Sanremo 2019, da Scervino a Dior ecco la moda che vedremo sul palco dell’Ariston
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Che si ami o meno, il festival di Sanremo è palcoscenico dell’Italia. E non solo di quella musicale, con i suoi big e i nuovi talenti. Anche la moda made in Italy da tempo ha capito che il palco del teatro Ariston è una passerella vista da milioni di persone, in tv ma anche sui social. E per questo, fenomeno relativamente recente, i marchi inviano comunicazioni sui personaggi che indosseranno le loro creazioni proprio come accade per il red carpet degli Oscar.
Ecco le prime notizie, dunque, sulla serata inaugurale, a partire dai conduttori: Claudio Baglioni conferma all’Ariston il suo guardaroba Ermanno Scervino, marchio scelto anche per il suo esordio lo scorso anno; Virginia Raffaele indosserà creazioni realizzate appositamente per lei da Armani Privé e da Philosophy by Lorenzo Serafini, mentre Claudio Bisio indosserà Etro. Per Anna Foglietta, conduttrice del Dopofestival, invece, cinque look della collezione Alberta Ferretti Limited Edition. Giorgia, superospite di stasera, vestirà invece Dior.
Per quanto arrivato alla 69esima edizione, e legato a un immaginario per certi versi vintage, il palco del festival è diventato anche una sorta di piattaforma social sulla quale i marchi vestono cantanti-influencer amati dalle generazioni più giovani: ecco dunque che, per esempio, stasera Enrico Nigiotti, già vincitore con la canzone “Nonno Hollywood” del Premio Lunezia per il miglior testo, indosserà un abito della collezione Luigi Bianchi Mantova Flirt, una delle linee più contemporary dell’azienda di menswear sartoriale Lubiam.
Lo stilista bresciano Maurizio Miri, che ha debuttato a Pitti Uomo lo scorso giugno, vestirà con quattro look, uno per ogni serata, il concittadino Francesco Renga; Anna Tatangelo salirà sul palco indossando gioielli di Rue des Mille, azienda orafa toscana di gioielli pret-à-porter e Arisa, invece, creazioni di Marco Bicego.
ps - A Sanremo nel 1950 fu organizzata una sfilata di moda nel Casinò, dove l’anno dopo si sarebbe tenuto il primo festival della canzone italiana. Sempre in quel periodo in cui il nome della città ligure si iniziava ad associare al glamour “SanRemo” fu il nome scelto da una storica azienda tessile italiana di Caerano di San Marco, provincia di Treviso, rilevata nel 1988 da Inghirami Textile Company. Il marchio di menswear che produce si chiama proprio SanRemo.
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