Il cast

Sanremo, via libera della Rai a Rula Jebreal

Resi noti i nomi degli artisti in concorso nella kermesse Rai in onda dal 4 all’8 febbraio. E intanto si sblocca la pratica per l’ospitata della giornalista

di Francesco Prisco

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2' di lettura

La Rai ha dato il via libera alla presenza di Rula Jebreal come ospite al prossimo Festival di Sanremo. Nell’incontro di martedì 7 gennaio tra
l’amministratore delegato Fabrizio Salini, il direttore di Rai1 Teresa De Santis e il direttore artistico e conduttore Amadeus, sarebbero stati approvati il progetto del festival e la lista degli ospiti proposta dallo stesso Amadeus. L’impasse creatosi sulla giornalista di origini palestinesi rappresenta la prima polemica politica dell’edizione 2020.

Il caso Jebreal
La Jebreal aveva rivelato di essere stata esortata a fare un passo indietro dalla dirigenza Rai. «Qualcuno si è spaventato che venisse offerta una ribalta a italiani nuovi, a persone diverse come me che appartengono a un’Italia inclusiva, tollerante, aperta al mondo, impegnata in missioni di dialogo e di pace», ha detto in un’intervista la Jebreal. Già nella giornata del 6 gennaio Salini, in una nota, annunciava il confronto con Amadeus. E intanto usciva fuori il cast che incrocia fenomeni da baraccone talent, illustri riesumazioni, habitué della Riviera e qualche sprazzo di indie che non guasta mai.

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La presentazione del cast
Dopo le indiscrezioni sui social, gli scoop scippati dietro violazione d’embargo, le esclusive riparatorie che poi hanno fatto infuriare tutti, adesso c’è l’ufficialità: Amadeus ha svelato i nomi dei cantanti e i brani in gara alla 70esima edizione del Festival di Sanremo. È successo la sera del 6 gennaio, durante la trasmissione di Rai1 Soliti Ignoti - Il Ritorno, condotta dallo stesso direttore artistico della kermesse in programma dal 4 all’8 febbraio. Show nel corso del quale sono stati estratti anche i biglietti vincitori della Lotteria Italia. E già qui una considerazione è d’uopo: varietà dell’Epifania e quiz preserale in altre epoche rappresentavano oro puro per Mamma Rai. Nell’epoca della second screen experience, devi mescolarli insieme e condirli con l’annuncio dei Big di Sanremo perché la minestra riesca. E ci vuole pure un pizzico di oroscopo di Paolo Fox per rendere il tutto più speziato. Vedete come va il mondo del piccolo schermo, signore e signori.

I nomi
Torna per esempio il trapper Achille Lauro con un titolo nostalgico sovranista (Me ne frego), poi il tenorino Alberto Urso (Il sole a est), il rapper napolista Anastasio (Rosso di rabbia), i reduci indie Bugo e Morgan (Sincero), Diodato (Fai rumore), la donna brand Elettra Lamborghini con Musica (E il resto scompare), Elodie con Andromeda, Enrico Nigiotti (Baciami adesso), il vincitore di due edizioni fa Francesco Gabbani (Viceversa), Giordana Angi (Come mia madre), Irene Grandi (Finalmente io) e Junior Cally (No grazie). Completano il quadro le Vibrazioni (Dov’è), Levante (Tiki Bom Bom) Marco Masini (Il confronto), Michele Zarrillo (Nell’estasi o nel fango), Paolo Jannacci (Voglio parlarti adesso), Piero Pelù (Gigante), Pinguini Tattici Nucleari con l’omaggio a Ringo Starr come metafora esistenziale, Rancore (Eden), Raphael Gualazzi (Carioca), Riki (Lo sappiamo entrambi), il ritorno di Rita Pavone con un brano che s’intitola Niente (Resilienza 74) e Tosca (Ho amato tutto). A leggere i nomi si capisce il senso dell’annuncio nella serata del 6 gennaio: quest’anno, più che gli scorsi, il Festival sarà una lotteria.

PER APPROFONDIRE:
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