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Sanremo, Junior Cally vince il Festival (delle citazioni giornalistiche)

Dopo le polemiche, il rapper mascherato diventa il concorrente della 70esima edizione più citato dai media, davanti a Rita Pavone e Achille Lauro

di Francesco Prisco

Junior Cally a Sanremo, e' bufera

2' di lettura

Come diceva Oscar Wilde? «C’è una sola cosa al mondo peggiore del far parlare di sé ed è il non far parlare di sé». Che siate o meno d’accordo con la massima dell’autore del Ritratto di Dorian Gray, a una manciata di giorni dall’avvio di Sanremo potete facilmente immaginare chi ha già «vinto» il Festival delle citazioni giornalistiche: si tratta di Junior Cally, il rapper mascherato finito nel mirino per i contenuti sessisti di precedenti sue incisioni. Seconda Rita Pavone, terzo Achille Lauro.

L’analisi di Mediamonitor.it
È quanto emerge dai dati elaborati in esclusiva per il Sole 24 Ore da Mediamonitor.it, piattaforma che analizza oltre 1.500 fonti d’informazione fra carta stampata (quotidiani nazionali, locali e periodici), siti di quotidiani, principali radio, tv e blog.

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Nel periodo che va dal 29 dicembre al 30 gennaio 2020 sono stati passati in rassegna i nomi dei 24 cantanti che partecipano alla 70esima edizione al Festival della canzone italiana nell’ultimo mese. Secondo Mediamonitor.it, che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 30 anni nella fornitura di soluzioni per la gestione dei contenuti provenienti dal parlato, Junior Cally ha ottenuto quasi 3.171 citazioni. Al secondo posto con meno della metà delle citazioni c’è Rita Pavone (1.435) e al terzo Achille Lauro (1.092). Di Rita Pavone si è parlato anche più di Cally su radio e tv: quasi 100 menzioni contro le 85 del rapper.

Riki fanalino di coda
Al quarto posto per numero di citazioni sui media c’è Elodie (1.025 citazioni) seguita da Levante (982, quinto posto), Bugo e Morgan (927 citazioni, sesto posto). Anastasio è settimo con 934 menzioni e precede Piero Pelù (915) e Irene Grandi (905). Elettra Lamborghini figura al decimo posto (901 citazioni) davanti a Marco Masini (892 citazioni). Hanno una buona visibilità anche sui media tradizionali i Pinguini Tattici Nucleari (864 citazioni, 12esimo posto) che, anche in virtù degli attacchi di Matteo Salvini in campagna elettorale, fanno un po’ meglio del due volte vincitore di Sanremo Francesco Gabbani (859 menzioni). Tra quelli di cui i media si sono occupati di meno, nell’ultimo mese analizzato da Mediamonitor.it, troviamo all’ultimo posto Riki con 709 menzioni, Michele Zarrillo e Paolo Jannacci, penultimi, entrambi con 771 citazioni. Meno di 800 ne hanno avuto anche le Vibrazioni (780) e Raphael Gualazzi (788).

Come andò nel 2019
Ma quanto pesano le citazioni giornalistiche nella determinazione della classifica finale di Sanremo? A giudicare dall’edizione 2019, hanno un peso piuttosto relativo: nel mese precedente all’ultimo festival diretto da Claudio Baglioni, infatti, i concorrenti più citati dai media secondo Mediamonitor.it furono i tenorini del Volo. Il vincitore Mahmood figurava in 17esima posizione. Ultimo, secondo all’Ariston ma autore dell’album più venduto in Italia nel 2019, era... addirittura ultimo. Giochi ancora tutti da fare, insomma.

PER APPROFONDIRE:
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