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Sardegna, a Ita e Aeroitalia i voli da Alghero con tariffe agevolate

Partita chiusa per la “continuità territoriale aerea”, ossia lo strumento che consente, dietro compensazione economica, alle compagnie aeree di garantire i collegamenti a tariffa calmierata

di Davide Madeddu

(katatonia - stock.adobe.com)

2' di lettura

Tre compagnie per sei tratte a tariffe agevolate. La partita dei voli in continuità territoriale dagli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero verso Roma e Milano (e ritorno) è chiusa. L’ultimo tassello nel mosaico che vede ItaAirways volare in esclusiva (con tariffe agevolate e dietro compensazioni pubbliche) da Cagliari, Volotea e AeroItalia da Olbia (senza compensazioni), arriva dalla procedura negoziata avviata dalla Regione per l’affidamento delle tratte da Alghero. AeroItalia gestirà i collegamenti con Roma e Ita Airways quelli con Milano.

Negli uffici dell'assessorato regionale ai Trasporti, mercoledì c'è stata l'apertura delle buste della gara per l'affidamento del servizio sino a ottobre. «Sulla Alghero-Roma Fiumicino, in cui la base d'asta era di 3.198.550,94 euro netti, 3.518.406,03 lordi, Aeroitalia ha offerto un ribasso del 10% ossia 2.878.695,85 euro netti. Ita dello 0,11% ovvero 3.195.032,53 euro netti - fa sapere con una nota la Regione -. Per la Alghero-Milano Linate la base d'asta era di 2.008.102,05 euro netti, 2.208.912,25 euro lordi, Ita ha offerto un ribasso dello 0,15% pari a 2.005.089,90 netti, e Aeroitalia nessun ribasso».

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Valutati i documenti e avviata la procedura per l'assegnazione ora si procede, anche se la continuità sarà a tempo. «Con l'aggiudicazione delle rotte agevolate anche su Alghero – commenta il presidente della Regione, Christian Solinas – stiamo sistemando l'ultimo tassello per completare il quadro della continuità territoriale fra i tre nostri aeroporti e quelli di Roma e Milano garantendo così il diritto alla mobilità a tutti i sardi».

Dal Governatore l'annuncio della missione a Bruxelles «per avviare un confronto immediato e individuare con la Commissione europea, e con il sostegno del Governo e di tutte le forze politiche, sociali e imprenditoriali sarde, nel pieno rispetto delle norme sulla concorrenza, un nuovo modello di continuità più vicino alle esigenze della Sardegna».

Diviso il fronte sindacale. «Siamo soddisfatti per la chiusura della annosa vicenda della continuità territoriale aerea su Alghero, ora però occorre attendere domani per sapere se vi saranno offerte senza compensazione - commentano Ignazio Lai e Michele Palenzona, segretario generale e aggiunto della Fit Cisl Sardegna - . Ora bisognerà fare il bando per ottobre, che andrà a conclusione con le continuità degli altri due aeroporti e, cosa ancora più importante, si deve al più presto formulare una nuova continuità per il futuro, che dia garanzia del diritto alla mobilità dei Sardi e che tenga conto che se certe tratte non sono profittevoli, vanno onerate adeguatamente per essere appetibili».

A manifestare perplessità Arnaldo Boeddu, segretario della Filt Sardegna: «Questo modello di continuità fa aria da tutte le parti e deve essere completamente rivisto e corretto». Per il sindacalista la soluzione potrebbe passare per «un unico bando di gara che riunisca i collegamenti dei tre scali regionali con i due della penisola». Intanto i sindacati Filt-Cgil Fit-Cisl Uiltrasporti hanno firmato l’accordo che prevede l’applicazione dei contratti di solidarietà, per i lavoratori e le lavoratrici dell’Aeroporto di Alghero. I contratti coinvolgeranno 227 dipendenti a tempo indeterminato eiI lavoratori avranno una riduzione media del 30% di prestazione lavorativa con l’impegno, nel caso in cui i volumi di traffico fossero in crescita, di aumentare ulteriormente l’orario di lavoro.


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