Auto a 1 euro sui traghetti Moby e Tirrenia. La scommessa di Onorato
Le nuove agevolazioni “auto a 1 euro” sono destinate a chi prenoterà i viaggi dell’estate 2020
di Davide Madeddu
2' di lettura
In attesa che si definisca la questione “continuità territoriale marittima” il Gruppo Onorato, attraverso le sue linee di navigazione (Moby e Tirrenia) guarda già alla prossima stagione turistica. E, giocando d’anticipo, presenta le nuove agevolazioni “auto a 1 euro” per chi prenoterà i viaggi dell’estate 2020.
Le prenotazioni sulle linee Moby (sono escluse le linee Santa Teresa-Bonifacio) sono già aperte e si possono programmare i viaggi della prossima stagione sino al 4 ottobre 2020. In questi giorni poi aprono le prenotazioni per le linee coperte dalla Tirrenia, sulla Genova-Porto Torres-Genova e sulla Civitavecchia-Olbia-Civitavecchia. «A partire da domani o nei giorni immediatamente successivi - fanno sapere dalla Compagnia - , sarà possibile assicurarsi biglietti, cabine e posti auto per tutte le altre linee Tirrenia».
Le agevolazioni maggiori sono poi per coloro che decideranno di prenotare il viaggio del prossimo anno entro il 31 ottobre 2019. Ossia la tariffa unica di un euro per l’auto al seguito. Offerta «per tutte le partenze dal 1 giugno 2020 al 30 settembre 2020. Restano a carico dei vettori - chiariscono dal Gruppo - le tasse relative all’auto».
L’attenzione del gruppo, che garantisce un elevato numero di partenze (attraverso le due linee) e la «capillarità dei porti di partenza» è tutta per la continuità territoriale marittima. Perché la convenzione attualmente in vigore, che nel caso specifico della Sardegna vale una quarantina di milioni di euro, scadrà il 20 luglio del 2020.
In programma – il gruppo porta un contributo del 17% al fatturato turistico della Sardegna con 1,1 miliardi di spesa complessiva sull’isola – anche i nuovi investimenti destinati proprio a coprire le tratte tra l’isola e il resto del continente. Come le due navi in costruzione in Cina con 550 cabine, 3mila passeggeri e considerate le “più verdi” perché dotate di scubber altamente tecnologici e alimentazione a gas. Navi, chiarisce la compagnia, «destinate a rivoluzionare completamente il concetto di traghetto».
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