2' di lettura
Dalle birre artigianali ai sensori intelligenti che segnalano lunghe code o incidenti stradali, continuando con le barriere smart per finire con strumenti per garantire atterraggio sicuro all'elisoccorso. Sono gli ambiti in cui, utilizzando i fondi del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) 2014-2020 Sardegna Ricerche, l'agenzia di ricerca della Regione, ha fornito supporto a 550 aziende e sostegno economico finanziando progetti per un totale complessivo di 98 milioni di euro. «La gestione dei fondi Por-Fesr è un'attività molto complessa che ci impegna quotidianamente - dice Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna ricerche - . Non si tratta solo di finanziare delle pratiche, ma di seguire dei progetti dall'idea alla realizzazione. Il nostro supporto è costante: mettiamo a disposizione di imprese e pubbliche amministrazioni le conoscenze dei nostri professionisti oltre che laboratori e strutture. Inoltre offriamo supporto sul fronte burocratico per la gestione delle non semplici rendicontazioni. Ci stiamo organizzando per affrontare al meglio le sfide che arriveranno dai nuovi fondi Por-Fesr 2021-27».
Più nel dettaglio: oltre 23 milioni di euro sono stati investiti per “sostenere e valorizzare” l'economia e l'innovazione delle micro, piccole e medie imprese e per le attività che operano nel turismo. Con quasi 15 milioni di euro sono invece state finanziate le attività collaborative tra enti pubblici, università e aziende consorziati verso un obiettivo di innovazione. Quasi 8 milioni di euro sono stati investiti in progetti che riescono a dare risposte tecnologiche alle necessità delle pubbliche amministrazioni che non trovano soluzioni sul mercato come i lampioni intelligenti per migliorare il traffico che attraverso sensori collegati con la centrale della polizia municipale, segnalano le lunghe code o gli incidenti stradali, consentendo un intervento mirato alle forze dell'ordine. Poi le barriere smart per tutelare la laguna di Nora. Inoltre un sistema per garantire volo e atterraggio sicuro all'elisoccorso anche in condizioni meteo avverse. Oltre 40 milioni di euro sono stati impiegati nei progetti complessi: agroindustria, aerospazio, ICT, biomedicina, bioeconomia e reti intelligenti che hanno dato vita a molteplici programmi: dall'uso dei satelliti in agricoltura alla nautica green, dalla rilevazione dei big-data nelle città fino all'edilizia a impatto zero.
Tra i progetti finanziati anche quelli nati per ripensare il turismo in chiave sostenibile e collaborativa con reti di imprese che hanno dato vita ai ciclo-percorsi legati all'archeologia, alle vacanze esperienziali o all'astro-turismo che punta a far conoscere la bellezza del cielo stellato della Sardegna libero da inquinamento luminoso. A questi si aggiungono tutti gli studi sviluppati durante la pandemia proprio per contrastare il Covid-19 come i materiali virus repellenti, gli strumenti per le rilevazioni rapide di positività e lo spray nasale anti-virus. Tra gli altri interventi a sostegno delle start-p anche quelli per il tombino intelligente capace di prevenire le alluvioni, l'eco-pelle per l'alta moda realizzata con gli scarti della lavorazione del sughero o l'app che incentiva stili di vita salutari.
loading...