Hotel & turismo

Sauris rinasce con il «cashback»

Nel piccolo borgo in Friuli Venezia Giulia sono stati ristrutturati i tre alberghi presenti e ora la ricettività conta una dozzina tra hotel, alberghi diffusi, b&b e agriturismi, tutti a gestione famigliare per un totale di 500 posti circa

di Laura Dominici

2' di lettura

A Sauris, in Friuli Venezia Giulia, il concept ricettivo è cambiato 40 anni fa, dopo il terremoto, che ha fatto ripensare ad un progetto di accoglienza basato sul lavoro di rete.
«Abbiamo voluto far rinascere il borgo in chiave turistica – afferma Paola Schneider, proprietaria del RiglarHaus di Sauris e albergatrice di rilievo nel panorama carnico, attiva in molte aree istituzionali e sociali del proprio territorio –. Sono stati ristrutturati i tre alberghi presenti e ora la ricettività conta una dozzina tra hotel, alberghi diffusi, b&b e agriturismi, tutti a gestione famigliare per un totale di 500 posti circa».

Il borgo, che conta 400 abitanti, riesce a lavorare quasi tutto l’anno e «ognuno di noi programma le ferie in modo da alternarsi e garantire una presenza costante sul territorio», precisa la manager. La location vanta una clientela europea composta da italiani, tedeschi e austriaci «e ora pensiamo di sviluppare un centro sportivo al servizio di tutti, composto da piscina, centro benessere, spazi per la pratica di attività sportive come yoga e pilates, infrastruttura che si aggiungerà all'attrattiva del lago con pontile e zipline più lunga d’Europa».

Loading...

Il «Borgo del cashback»

La filosofia del lavoro di rete è anche alla base del test sul cashback che di recente lo ha visto pioniere in Italia. Sauris è infatti il primo “Borgo del cashback”, iniziativa promossa da myWorld che mette in rete aziende e operatori economici della zona, offrendo a cittadini e turisti diversi vantaggi sugli acquisti in loco. La formula prevede che le aziende locali aderiscano come partner alla community cashback di myWorld offrendo i propri beni e servizi e garantendo un vantaggio per i consumatori, ai quali viene riservato un cashback, strumento efficace anche per incoraggiare la fidelizzazione della clientela. La community di Sauris include attività commerciali e ricettive, dagli alberghi agli agriturismi, passando per ristoranti e piccoli negozi artigianali per offrire ai visitatori una gamma completa di servizi.

Valorizzare l’economia locale

«La rete di imprese locali che abbiamo creato nell'antico borgo di Sauris ha l’obiettivo di coinvolgere l’intera comunità e sostenere lo sviluppo, anche turistico, del territorio – dichiara Michela Mosconi, amministratrice delegata di myWorld Italia –. Il turismo è uno dei settori più provati dalla pandemia, ma giocherà un ruolo di prima linea per trainare questa ripresa». Gli aderenti che decidono di registrarsi in myWorld non devono sostenere alcun costo e i vantaggi che ricevono consistono in cashback e shopping points (punti speciali che possono essere utilizzati per accedere a offerte speciali delle Pmi Partner). Si riceve il cashback semplicemente scaricando l’app gratuita e creando un profilo con i propri dati. L’idea della direzione di myWorld è quella di estendere questo format in tutte le regioni italiane per dare una spinta propulsiva all’economia locale e valorizzare il territorio sia in termini di visibilità turistica sia in termini di risparmio sulle spese effettuate non solo nelle giornate di festa, ma tutto l’anno. Attualmente sono quattro i borghi che si sono candidati per la prosecuzione del progetto e si trovano in Puglia, Piemonte, Liguria e Sardegna. MyWorld è una multinazionale presente in 54 Paesi, con oltre 150mila aziende partner e 15 milioni di clienti, che offre programmi e soluzioni di promozione e fidelizzazione clienti in tutto il mondo.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter RealEstate+

La newsletter premium dedicata al mondo del mercato immobiliare con inchieste esclusive, notizie, analisi ed approfondimenti

Abbonati