Sciopero voli, Vestager bacchetta le compagnie aeree: rispettate i viaggiatori
Il monito della Commissaria Ue alla Concorrenza alle compagnie. Le regole ci sono: siano rispettate
di Lello Naso
3' di lettura
Rispettate almeno i diritti dei passeggeri che lasciate a terra per la cancellazione dei voli o negli aeroporti in attesa della partenza di un aereo in ritardo. Dopo due mesi di crisi conclamata del trasporto aereo europeo, arriva il monito della vicepresidente esecutiva e commissaria Ue alla Concorrenza, la danese Margrethe Vestager. Che bacchetta le compagnie aeree il cui comportamento, evidentemente, fino ad oggi è stato tutt’altro che esemplare con voli cancellati senza preavviso e senza fornire ai passeggeri le informazioni necessarie.
In Europa regole chiare
«Penso che sia davvero difficile trovare qualcuno – ha detto ieri la commissaria – che non sia stato colpito da cancellazioni di voli o blocchi o ritardi o altro. La cosa confortante in questo senso è che almeno all’interno dell’Europa ci sono regole chiare e di lunga data su come una compagnia aerea dovrebbe compensare i cittadini vittime di disagi. Abbiamo una linea dedicata in ogni lingua dell’Unione che è possibile consultare per conoscere i propri diritti. Le compagnie aeree sono tenute a dirvi quali sono i vostri diritti in questa situazione».
Le imprese sono responsabili verso i clienti
La commissaria invita anche i cittadini europei vittime di ritardi e cancellazioni a far valere a loro volta i diritti riconosciuti dalle norme europee. «Questa situazione – ha ribadito la commissaria – dimostra davvero che l’Unione è un luogo in cui si prevede che ci possano essere dei problemi e che le imprese hanno responsabilità nei confronti dei loro clienti. Quindi spero che queste regole vengano attivamente utilizzate dalle aziende anche per mantenere la loro credibilità per il futuro».
Le norme per le compensazioni pecuniarie
Le norme a cui si riferisce la commissaria sono quelle previste dal regolamento Ue 261/2004 che dà al passeggero il diritto a un indennizzo nel caso di cancellazione di un volo entro 14 giorni dalla data prevista (da 250 a 600 euro in base alla lunghezza del volo) o alla riprotezione sul primo volo disponibile. Indennizzo che è previsto anche in caso di ritardo superiore alle tre ore (250, 400 o 600 euro in base alla lunghezza della tratta). Gli indennizzi non sono dovuti in caso di disservizi causati da forza maggiore tra i quali, però, in base a una sentenza della Corte di giustizia Ue, non rientra lo sciopero.
I voli cancellati
A causa della carenza di personale del 35% rispetto al periodo pre Covid degli aeroporti del Nord Europa e delle compagnie che sono basate in questi scali, nei tre mesi estivi sono stati cancellati (e sono a rischio di cancellazione) circa 120mila voli, con 1,5 milioni di passeggeri direttamente coinvolti e otto milioni che potrebbero subire conseguenze indirette. Le cronache di queste settimane ci hanno consegnato scene apocalittiche negli aeroporti londinesi, ad Amsterdam e a Francoforte, i più colpiti dalla carenza di personale. A Heathrow, in particolare, per i problemi delle società a cui è appaltato l’handling dei bagagli, ci sono state anche dieci ore di attesa per la riconsegna delle valigie e numerosi casi di smarrimento.
Ad agosto cancellazioni di oltre 25mila voli in Europa
Ma la situazione, tra cancellazioni programmate e scioperi, non è destinata a migliorare. Secondo un rapporto di Cirum, una società specializzata nell’analisi dei dati del settore aereo, le compagnie europee hanno già cancellato 15.788 voli previsti per il mese di agosto, pari al 2% del totale. Le cancellazioni in Europa sono il 60% del totale. In tutto il mondo, sempre ad agosto, le compagnie hanno già previsto la cancellazione di 25.378 voli, circa 818 voli al giorno, con la soppressione di 4,4 milioni di posti.
Maglia nera alla Turkish Airlines
Per quanto riguarda le compagnie aeree, Turkish Airlines è il vettore con il maggior numero di cancellazioni in Europa, con 4.408 voli, metà dei quali a Istanbul e un quarto verso la Russia. Seguono British Airways con 3.600 cancellazioni, easyJet (2.045), Lufthansa (1.888) e Wizz Air (1.256).
Domani scioperi a raffica in Italia
Domani, infine, l’Italia avrà uno stress test: lo sciopero di 4 ore (dalle 14 alle 18) dei controllori di volo dell’Enav e delle compagnie low cost Ryanair, Easyjet, Volotea, Malta Air e Crewlink provocherà cancellazioni a raffica che interesseranno tutti gli scali. Solo Ita ha annunciato la cancellazione di 122 voli.
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