Scooter elettrici, i modelli a prova di ZTL per spostarsi in città

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Scooter elettrici, le dinamiche del mercato

Mentre, negli ultimi mesi, le vendite dei modelli con motore termico segnano il passo, ciclomotori e scooter elettrici continuano a fare numeri molto interessanti, anche perché spinti dagli Ecobonus statali per veicoli elettrici (sconto fino al 40% con rottamazione di un vecchio scooter o del 30% in caso di solo acquisto). In particolare, gli scooter hanno registrato nel primo semestre 2022 una crescita del 93,4% con 5.315 unità vendute. Il trend è molto interessante ed è motivato dai vantaggi che offre l'elettrico a due ruote a chi deve spostarsi in città, come testimoniano i servizi di scooter elettrici in sharing nati nelle nostre metropoli: possibilità di entrare nelle aree Ztl, niente bollo per cinque anni, spese di assicurazione ridotte, poca manutenzione, guida brillante. A ciò si aggiunge l'appagamento “etico” legato alla consapevolezza di guidare un mezzo ecologico. Ci sono anche aspetti negativi: quasi tutti hanno dimensioni molto compatte, poco amiche di chi è molto alto, molto spesso hanno ruote con cerchi da 12”, poco amanti di buche e pavé (anche se Vespa le monta con successo mondiale da oltre 70 anni) ed è consigliabile avere un box dove riporre lo scooter per la ricarica (molto spesso notturna), anche se non è indispensabile: quasi sempre, infatti, la batteria è estraibile. Ecco una carrellata degli otto modelli preferiti al momento dagli italiani, accomunati dal motore assimilabile a quello di un 125 cc termico (categoria L3e), e quindi guidabili con la sola patente B (o la A1 a 16 anni), in grado di affrontare in piena sicurezza anche qualche tratto extraurbano, e dalla connettività con lo smartphone.

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