Vaccini, giovani e scuola: come va la campagna regione per regione
Tra i 12 e 19 anni ci sono ancora 2.8 milioni distudenti che non hanno ricevuto la prima dose di vaccino. Tra le Regioni Campania prima per quota di immunizzati
di Riccardo Ferrazza
I punti chiave
2' di lettura
«L’appello ai ragazzi è a continuare a vaccinarsi. Invitiamo sempre a tenere la mascherina ma se in classe sono tutti vaccinati sarà una gioia per tutti toglierla» ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il giorno dopo l’approvazione da parte del governo del nuovo decreto sul «green pass» che ha introdotto, tra l’altro, l’obbligo vaccinale per il personale scolastico ma non per gli alunni. I quali potranno togliere la mascherina se alle attività didattiche partecipano solo studenti vaccinati (o guariti).
Il 61% ancora senza dosi
Una condizione che non si verificherà molto di frequente considerando che nella fascia tra i 12 e i 19 anni il 61,7% delle persone non ha ancora ricevuto una dose di vaccino. Si tratta di 2,8 milioni di persone. I completamente vaccinati sono ancora sotto un milione (928mila, il 20,4%), mentre 816mila (17,9%) attendono la seconda dose. «L’auspicio è che tutta la popolazione scolastica nelle fasce di età raccomandate possa vaccinarsi con ciclo completo, questo è il nostro appello perchè la vaccinazione è lo strumento più sicuro anche per questa fascia di popolazione» è l’appello lanciato dal presidente Iss Silvio Brusaferro.
La Campania ha vaccinato un terzo dei giovani (12-19 anni)
La quota a “zero dosi” in quattro Regioni (Umbria, Toscana, provincia di Bolzano e Piemonte) è sopra il 70%. Ma ci sono nove regioni che fanno meglio della media (nessuno scende sotto il 50%). La più avanti nella campagna di vaccinazione tra i minorenni - se si considera la platea a cui dover somministrare ancora la prima dose - è l’Abruzzo con il 53%. Alla voce “completamente vaccinati”, invece, prima è la Campania: ha immunizzato un terzo di chi ha tra i 12 e 19 anni.
L’obiettivo del 60% di vaccinati a settembre
L’obiettivo del governo di arrivare a settembre con una quota del 60% di ragazze e ragazzi tra i 12 e 19 anni vaccinati a ciclo completo sembra ambiziosa. «Le giovani generazioni stanno aderendo in modo massiccio» alla campagna di vaccinazione, ha sottolineato Brusaferro e la curva delle somministrazioni lo conferma. Il 5 giugno la media quotidiana era di 16.800 iniezioni; il 5 luglio si è arrivati a 41.500 e il 5 agosto è stata superata la soglia delle 60mila inoculazioni. Tuttavia resta molta la strada da percorrere - triplicare i vaccinati da 928mila a 2,7 milioni (il 60% della platea) - e poco il tempo a disposizione: 40 giorni alla ripresa dell’anno scolastico. Con agosto di mezzo.
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