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Se i fondi pensione fanno engagement: ecco le linee guida alla stewardship

Ecco come relazionarsi con le società quotate in cui i soggetti previdenziali investono

di Stefania Luzi (*)

3' di lettura

Nel corso degli ultimi anni, l'istituzionalizzazione degli assetti proprietari delle società quotate, unitamente a una maggiore consapevolezza riguardo la centralità della sostenibilità aziendale, ha condotto gli investitori a impegnarsi attivamente nei confronti degli emittenti per una maggiore protezione degli investimenti. In molti paesi, gli investitori si sono dotati di codici di stewardship, finalizzati a disciplinare le scelte in materia di politica di impegno.

In Italia, i gestori finanziari hanno intrapreso per primi il percorso della stewardship, attraverso l'iniziativa di Assogestioni, che nel 2013 ha adottato i “Principi italiani di stewardship per l’esercizio dei diritti amministrativi e di voto nelle società quotate”, al fine di stimolare il confronto fra i gestori e gli emittenti. Dal canto loro, gli investitori previdenziali hanno giocato un ruolo marginale nell'impegno con le società partecipate. Gli impulsi normativi, il consolidarsi della stewardship per la gestione dei rischi Esg, nonché la dimensione del patrimonio gestito premono affinché anche gli investitori previdenziali possano essere maggiormente attivi.

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Il processo di definizione delle linee guida

Sulla scorta di tali considerazioni, Mefop ha condiviso con gli investitori previdenziali l'opportunità di dotarsi di linee guida di stewardship e, forte dei riscontri positivi raccolti, ne ha avviato la redazione, con il supporto tecnico del Prof. Sergakis (Università di Glasgow). Le Linee guida sono state presentato lo scorso 29 novembre, dopo una fase di confronto con le principali associazioni di categoria di settore e pubblicate in via definita lo scorso mese di marzo.

I principi delle Linee Guida

1)Gli investitori previdenziali si dotano di una politica di impegno, che illustra le modalità con cui integrano l'impegno nei confronti degli emittenti investiti

2)Gli investitori previdenziali monitorano e dialogano con gli emittenti investiti

3)Gli investitori previdenziali definiscono le modalità di intervento negli emittenti investiti

4)Gli investitori previdenziali collaborano con altri investitori, se appropriato

5)Gli investitori previdenziali definiscono la politica di voto, in base alla quale esercitano i diritti di voto in modo coerente e consapevole

6)Gli investitori previdenziali identificano, mitigano e gestiscono i conflitti di interesse e si dotano di una politica di gestione dei conflitti di interesse

7)Gli investitori previdenziali rendono pubbliche le informazioni sui principi summenzionati di stewardship


Le soft law

Le Linee Guida rappresentano il primo passo normativo di soft law e si pongono l'obiettivo di favorire un graduale avvicinamento ai temi della stewardship, arricchendo di contenuti una cornice regolamentare “minimalista”. Operando indipendentemente dagli obblighi applicabili ai fondi pensione, possono rappresentare uno strumento anche per le casse di previdenza, escluse dai destinatari della Direttiva, nonché per altri investitori, con finalità e modelli gestionali assimilabili. Sono state preferite ad altri strumenti, potenzialmente utilizzabili, per l'approccio maggiormente flessibile e con minore impatto sugli adempimenti. La loro adozione, infatti, non prevede il principio del “comply or explain”. Si è privilegiato tale approccio al fine di evitare un sovraccarico ulteriore, negli obblighi di comunicazione, che avrebbe potuto scoraggiarne l'adozione.

Sostegno agli attori del mercato

Gli investitori previdenziali hanno la facoltà di comunicare l'uso delle Linee Guida, e, ove lo ritengano opportuno, fornire ulteriori dettagli circa l'implementazione. Le Linee Guida costituiscono uno strumento flessibile: la messa a terra dei sette principi e delle raccomandazioni a corredo favorirà la diffusione di know how ed expertise, potenzialmente in grado di generare una spinta alla loro revisione. Le future versioni delle Linee Guida continueranno a sostenere gli attori del mercato, supportandoli nell'integrazione dei principi, a beneficio sia della qualità delle attività condotte sia della reputazione degli investitori. Mentre sul tema della stewardship, il prossimo 30 maggio Mefop organizza un corso su “Engagement ed esercizio del diritto di voto”, destinato a direttori, funzione finanza, consiglieri d’amministrazione di fondi pensione e casse di previdenza.


(*) Mefop

Riproduzione riservata ©

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