Seafuture, al via l’ottava edizione con 300 aziende
Presente il ministro Crosetto che annuncia un piano di rilancio dell’arsenale militare marittimo della Spezia, che sarà, ha detto, sempre più aperto all’industria privata
di Raoul de Forcade
I punti chiave
3' di lettura
Più di 300 aziende che espongono servizi e prodotti in oltre 35mila metri quadrati all'interno della storica base navale della Spezia; fra queste, oltre alle eccellenze italiane, come Leonardo e Fincantieri, 78 imprese straniere da Francia, Germania, Norvegia, Finlandia, Inghilterra, Svezia, Usa, Belgio, Cina, Canada e Austria. E poi 73 delegazioni estere, 12 imbarcazioni ormeggiate nella dock area e circa 400 metri quadrati di area espositiva esterna; il tutto a coronare oltre 50 conferenze internazionali e incontri bilaterali e più di 3mila meeting b2b.
Sono i numeri dell'ottava edizione di Seafuture che ha preso il via lunedì 5 giugno, con una cerimonia d'apertura alla quale è intervenuto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e terminerà l'8.
L’arsenale
Il ministro ha colto l'occasione per annunciare un piano di rilancio dell’arsenale militare marittimo della Spezia, che sarà, ha detto, sempre più aperto all’industria privata. «Questo arsenale – ha sottolineato - nasce 154 anni fa per l’intuizione di un grande italiano come Cavour. Il posto che abbiamo avuto sul mare nel passato vogliamo averlo sempre di più in futuro». E ha aggiunto: «Questo luogo oggi non è più quello che è stato, ma lo dovrà diventare di nuovo. Per questo, con Fincantieri e Rina, stiamo predisponendo un progetto per creare l’arsenale del futuro, che sia un luogo a cui guardi non solo l’Italia ma il mondo. Sarà la punta di diamante dell’industria, delle forze armate, della ricerca e della Marina».
L’evento
Seafuture è organizzata da Italian blue growth (Ibg) - soggetto partecipato da Eiead (European institute for eurasian dialogue), Dltm (Distretto ligure delle tecnologie marine) e Consorzio Tecnomar Liguria (che raggruppa circa 90 Pmi) – in partnership con la Marina militare che, tra l'altro, fornisce gli spazi e gestisce le delegazioni. «Con Seafuture – sottolinea Cristina Pagni, ceo di Ibg - mettiamo in mostra le competenze scientifiche all'avanguardia per far sì che si trasformino in soluzioni per l’industria e per la comunità tutta. La kermesse rappresenta oggi un unicum, che promuove un'economia sostenibile e il consolidamento del ruolo dell'Italia nel Mediterraneo». Nell'edizione di quest'anno, un'attenzione particolare è rivolta ai giovani e alle imprese innovative. In quest'ottica, sono nati i Seafuture awards, realizzati in collaborazione con la Fondazione Carispezia. Si tratta di una premiazione nata per valorizzare tesi sviluppate presso industrie, laboratori di dipartimenti universitari o centri di ricerca italiani e indirizzate verso prodotti o processi nell'ambito delle tecnologie del mare e con basso impatto ambientale.
L’innovazione
Sempre puntata sui giovani è l'area dedicata alle start up, organizzata in collaborazione con il Dltm. A seguito della Call for innovation Seafuture 2023, spiegano gli organizzatori, «sono state selezionate 11 startup provenienti da Italia, Francia, Turchia, Norvegia e Israele», che potranno incontrarsi e confrontarsi nell'area a loro riservata. Ma oltre alle “nuove proposte”, all'ottava edizione di Seafuture, come nelle precedenti, sono presenti anche i big del settore, tra i quali, come si è accennato, Fincantieri e Leonardo. Quest'ultimo presenta alla Spezia alcune novità, come la consolle multifunzionale del Combat management system Athena Mk2/U, sviluppata da Leonardo in sinergia con la Marina militare, che sarà integrata a bordo dei nuovi sommergibili U212 Nfs (Near future submarines); e poi il radar multifunzione a scansione elettronica Kronos power shield, concepito per la difesa da missili balistici.In tema di dominio subacqueo, inoltre, Leonardo ha realizzato, e ne illustra le qualità a Seafuture, siluri leggeri e pesanti, sistemi antisiluro, contromisure e sonar capaci di massimizzare l'efficacia delle piattaforme coinvolte nelle operazioni di anti-submarine warfare. Proprio alla Spezia, del resto, è prevista a breve (doveva partire già a Seafuture ma è stata posticipata) l'inaugurazione del Polo nazionale della subacquea, sotto l'egida della Marina militare e con la partecipazione di grandi imprese, come Leonardo, Fincantieri, Eni e Telecom Italia Sparkle. Fincantieri, peraltro, a Seafuture metterà in mostra un’ampia panoramica delle ultime novità nell’ambito delle navi militari con le più recenti soluzioni tecnologiche. Verranno esposti, allo stand, alcuni modelli fra i più rappresentativi che già solcano i mari: Fremm Asw, Ppa (pattugliatori polivalenti daltura), Guardia costiera Dattilo, sommergibile U212. Alla fiera sarà anche presentata la nuova serie di navi Fcx, che include una gamma di diversi prodotti all'insegna delle ultime innovazioni navali. Le unità di questa classe puntano, tra l'altro, su cyber security (sono, infatti, resilienti ai cyber attacchi), su salute e sicurezza del personale a bordo e su ecosostenibilità e limitato impatto ambientale.
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