Sempre più aziende accettano bitcoin: rischi annullati, resta il marketing
Non solo Tesla, si moltiplicano gli attori che abilitano i pagamenti in criptovalute. A dispetto della volatilità
di Pierangelo Soldavini
3' di lettura
Il criptomondo celebra ogni anno il “Pizza Day”, il giorno in cui Laszlo Hanyecz il 22 maggio 2010 comprò due pizze pagandole con i suoi bitcoin, giusto per dimostrare che la criptovaluta poteva diventare uno strumento di pagamento efficiente e concreto.
Bene quelle due pizze le pagò 10mila bitcoin, che ai prezzi correnti equivalgono a circa 630 milioni di dollari. Non certo per un problema di inflazione galoppante, ma per la rivalutazione apparentemente senza limiti del bitcoin.
Con il senno di poi...