Sequestri all’oligarca russo Mordashov: sigilli allo yacht da 65 milioni.
Valgono 143 milioni i beni che l’Italia sta sequestrando agli oligarchi russi per dar seguito alle ritorsioni internazionali contro la guerra in Ucraina
di Ivan Cimmarusti
I punti chiave
4' di lettura
Valgono 140 milioni i beni che l’Italia sta sequestrando agli oligarchi russi per dar seguito alle ritorsioni internazionali contro la guerra in Ucraina seguendo così i passi di altri paesi europei. Sigilli sono scattati finora per i beni in Italia di Alexey Alexandrovich Mordashov, Oleg Savchenko e Gennady Timchenko. Sotto chiave anche proprietà riconducibili a Vladimir Rudolfovich Solovyov e Alisher Usmanov .
La nota del ministero dell’Economia
«Sono in corso di adozione provvedimenti di congelamento sul territorio italiano di beni mobili e immobili appartenenti a soggetti russi presenti nelle liste dei regolamenti europei - spiega il ministero dell’Economia - per circa 143 milioni di euro. Provvedimenti sono in corso di adozione».
La lista di oligarchi
I tre miliardari Mordashov, Savchenko e Timchenko, ritenuti legati al premier russo Vladimir Putin, sono inseriti nella lista del Regolamento Ue 2032/261 del Consiglio del 23 febbraio scorso. La misura restrittiva è stata eseguita dalla Guardia di finanza, al termine di una serie di accertamenti patrimoniali su larga scala. È stato il Nucleo di polizia valutaria ad analizzare le movimentazioni finanziarie degli ultimi anni dei due oligarchi, individuando investimenti da capo giro in territorio italiano.
I due yacht extra lusso di Mordashov e Timchenko
In particolare, ad Alexey Alexandrovits Mordashov è stata applicata una misura restrittiva sull’imbarcazione «Lady M Yacht», localizzata nel porto di Imperia, dal valore stimato di circa 65 milioni di euro. Stando a fonti aperte, l’oligarca risulta principale azionista e presidente di Severstal, un conglomerato russo con interessi nel metallo, energia e miniere. Nel 2003, Mordashov è diventato anche comproprietario di Rossiya Bank. Nel 2021 Bloomberg ha stimato il suo patrimonio netto in 25,8 miliardi di dollari, tanto da indicarlo come il quarto uomo più ricco della Russia. Secondo Forbes, che tiene conto del patrimonio totale della famiglia, Mordashov è l’uomo più ricco della Russia con 29,1 miliardi di dollari.
Mordashov, quota società trasferite il 28 febbraio
L’oligarca russo Mordashov ha fatto però in tempo a trasferire la sua partecipazione di 1,4 miliardi di dollari nel gruppo industriale turistico Tui. La notizia è stata riportata dall’agenzia Bloomberg. La Unifirm di Mordashov, con sede a Cipro, ha trasferito il 4% di Tui al suo veicolo di investimento russo Severgroup. Le partecipazioni in Unifirm, che mantiene una quota del 30% in Tui, sono state vendute a una società con sede nelle Isole Vergini Britanniche, Ondero. Le transazioni che coinvolgono la quota di Tui sono avvenute il 28 febbraio.
Un ulteriore congelamento di beni ha riguardato un altro oligarca vicino a Putin, si tratta di Gennady Timchenko. Gli è stata sequestra l’imbarcazione «Lena», lunga 52 metri, che era ormeggiata a Sanremo.
Nei confronti di Vladimir Roudolfovitch Soloviev, i sequestri legati all’applicazione delle sanzioni antirusse riguardano una serie di immobili situati nella provincia di Como, del valore di circa 8 milioni di euro. Per Alisher Usmanov, la misura di sequestro colpisce un compendio immobiliare sito in località Golfo del Pevero in Arzachena (Sassari), del valore di circa 17 milioni di euro.
La villa a Lucca da 3 milioni
Ad Oleg Savchenko, invece, è stato notificato un provvedimento di congelamento dei beni, previsto dal Dlgs 109/2007 emesso dal Comitato sicurezza finanziaria, eseguito mediante richiesta di trascrizione alla conservatoria di Lucca. All’oligarca è statp sequestrato un immobile extra lusso, “Villa Lazzareschi”, in provincia di Lucca, del valore di 3 milioni di euro.
Chi sono gli oligarghi nel mirino
Oleg Savchenko - Membro della Duma di Stato che ha votato a favore della risoluzione n. 58243-8 relativa all’appello dell’Assemblea federale della Federazione russa «Al presidente della Federazione russa Putin sulla necessità di riconoscere la Repubblica popolare di Donetsk e la Repubblica popolare di Luhansk» e che ha pertanto sostenuto azioni e attuato politiche che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e
l’indipendenza dell’Ucraina e che hanno destabilizzato ulteriormente l’Ucraina.
Alexey Mordashov - È uno degli oligarchi russi più vicini al presidente russo Putin. Stando ai calcoli di Forbes, ha un patrimonio netto di 26,1 miliardi di dollari. Con il conflitto risulta aver già accumulato perdite per 3,3 miliardi di dollari (-11,3%). È Azionista di maggioranza del gruppo dell'acciaio Severstal, che ha guidato per 19 anni come amministratore delegato.
Gennady Timchenko - Secondo Forbes, ha un patrimonio netto di 21,1 miliardi di dollari. Ha partecipazioni in varie attività russe, tra cui la società del gas Novatek e il produttore petrolchimico Sibur Holding. Timchenko, una delle persone più potenti della Russia, ha stretti legami con il presidente Vladimir Putin.
Vladimir Soloviev - Noto presentatore russo, amico e sostenitore di primo piano del presidente Putin, è proprietario di due ville di lusso sul lago di Como.
Alisher Usmanov - Oligarca miliardario grazie alle attività della Metalloinvest, è stato uno dei primi investitori di Facebook. In passato, è stato anche titolare del 30 per cento dell’Arsenal, la squadra di calcio inglese
Il Comitato sicurezza finanziaria
Secondo il Mef «Il Comitato ha condotto una ricognizione delle misure di congelamento di fondi, risorse economiche mobili e immobili, sinora adottate nei confronti delle persone ed entità russe individuate nelle liste allegate ai regolamenti, e degli scambi informativi in corso. Il Comitato continuerà a garantire il massimo raccordo delle iniziative e azioni amministrative e investigative necessarie ad assicurare l’efficacia delle sanzioni».
Il provvedimento
Il 23 febbraio l’Unione europea ha adottato un pacchetto di misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, tra le quali misure di congelamento di fondi e risorse economiche nei confronti di soggetti designati, tra i quali una serie di oligarchi tra cui proprio Mordashov e Savchenko. Il 25 febbraio l’Unione europea, visto l’aggravarsi della situazione in Ucraina, ha adottato ulteriori misure restrittive, che modificano il Regolamento (UE) n. 833/2014 e ha ampliato l’elenco dei soggetti designati che figura nell’allegato I del Regolamento (UE) n. 269/2014. Tra il 28 febbraio e il 2 marzo l’Unione europea ha emanato ulteriori misure restrittive tra le quali il divieto di ogni operazione con la Banca centrale di Russia; sono previste inoltre l’estensione dell’elenco dei soggetti designati e rettifiche al Regolamento (UE) 2022/263.
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