Serata di record per l’arte americana della Collezione Ebsworth
di Giovanni Gasparini
4' di lettura
Tredici record in asta per altrettanti artisti su 42 lotti: basterebbe questo dato per evidenziare il successo dell'asta serale della Collezione Ebsworth organizzata da Christie's la sera del 13 novembre a New York. Tre record riguardano artisti noti come Hopper, de Kooning e Gorky, mentre solo cinque lotti ‘minori' sono rimasti invenduti, pari ad un venduto per numero dell' 88% ma ben del 99% per valore, per un ricavo totale di 317,8 milioni di dollari, oltre la metà della stima di 258-360 milioni di $ (una volta aggiunte le commissioni).
La collezione era interamente garantita dalla casa d'aste e otto lotti erano protetti da garanzie di parte terza, quindi sostanzialmente già venduti prima dell'inizio dell'incanto; numericamente rappresentano un quinto dell'offerta, ma in pratica quasi tutti i lotti multimilionari erano protetti, con l'eccezione del lavoro di Jasper Johns.
Record multimilionari. Metà del ricavo totale è dovuto ai primi due risultati record per Edward Hopper e Willem de Kooning. La caratteristica scena di una coppia di donne in un ristorante cinese-americano dipinta nel 1929 da Hopper titolata ‘Chop Suey' è stata contesa a colpi di rilancio da 5 milioni fino a sfiorare 92 milioni di $, oltre il doppio del record precedente e il doppio del precedente record per un dipinto americano (ottenuto da Norman Rockwell nel 2013), ma entro la stima di 70-100 milioni di $.
Il prezzo raggiunto prima dell'aggiunta delle commissioni è di 85 milioni di $, mentre quello con le commissioni riporta uno ‘sconto' di ben 4 milioni di $ rispetto a quanto sarebbe dovuto essere normalmente; se ne deduce pertanto che il dipinto sia finito in mano a chi offriva la garanzia di parte terza, che ne ha quindi ricavato una commissione pari allo sconto, riportata dalla casa d'aste in ottemperanza alle nuove regole di trasparenza dello Stato di New York.
Ebsworth acquistò il dipinto 45 anni fa per 200mila $: un bel ritorno per gli eredi del magnate del settore dei viaggi di lusso, e una perdita per il Museo di Seattle a cui sembrava originariamente destinato.
Quasi a compensare l'atmosfera cupa e notturna di Hopper, l'altro record della serata è dovuto all'esplosione di colori della grande tela ‘Woman as Landscape', capolavoro dell'Espressionismo tipico di de Kooning del 1954-55, a cavallo fra figurazione e astrazione, che conferma la stima bassa di 60-80 milioni, sfiorando 69 milioni di $ con le commissioni, dopo una breve contesa fra due clienti al telefono. Sebbene siano note transazioni private oltre la soglia dei 100 milioni di dollari per altri dipinti dell'artista americano di origine olandese, si tratta di un record in asta; il prezzo triplica quello pagato dal collezionista venti anni fa per la stessa tela.
Degno di nota anche il record per Arshile Gorky, sfortunato artista di origine armena morto suicida nel 1948, il cui dipinto ‘Good Afternoon, Mrs. Lincoln' è stato conteso fino a 14 milioni di dollari, ben oltre la stima di 7-9 milioni di $.
Espressionismo astratto. I lavori di maggior successo sono tutti ascrivibili al primo ventennio dopo la seconda guerra mondiale e, in particolare, alle diverse interpretazioni del movimento predominante: l'Espressionismo astratto.
La tela di Jackson Pollock ‘Composition with Red Strokes' del 1950 è forse l'esemplare migliore di questa tradizione: un lavoro di dimensioni relativamente contenute in cui la caratteristica tecnica del ‘dripping' incontra pennellature rosse che interrompono il tessuto quasi interamente bicolore; anche questo lotto conferma la stima bassa di 50-70 milioni per passare di mano a 55,4 milioni di $ con le commissioni, dieci volte il prezzo pagato 20 anni fa dal collezionista.
Ottiene un prezzo identico a quello di Gorky una composizione astratta di Joan Mitchell del 1960, '12 Haws at 3 O'Clock', aggiudicata a 14 milioni al centro della stima di 12-16 milioni di $, un multiplo dei 300mila $ pagati in asta nel 1997 per lo stesso lotto sempre da Christie's New York.
Sette dei primi dieci realizzi erano garantiti da parte terza, inclusa una scultura di Alexander Calder ‘Hen' che realizza 8,4 milioni di $, entro la stima di 7-9 milioni, ma l'unico lavoro multimilionario di un'artista ancora vivente, l'ottuagenario Jasper Johns (nato nel 1930), ottiene un buon risultato a 21 milioni di dollari da una stima di 18-25 milioni, pur senza la protezione di un garante. Si tratta di ‘Grey Rectangles' del 1957, già nella parte della collezione Ganz dispersa da Sotheby's 30 anni fa e acquisito allora per un quinto del realizzo attuale.
Arte americana. Al di là dei nomi noti e collezionati a livello internazionale, la lista dei record per artisti americani è lunga e variegata ed è guidata da un'ampia tela figurativa di grande complessità di Joseph Stella ‘Tree of my life' del 1919 che sfiora la stima bassa di 6 milioni di $, mentre una natura morta di Patrick Henry Bruce sfiora la stima bassa di 2 milioni di $, e due sculture monumentali di bronzo superano le stime alte fermandosi a 3,7 milioni per la ‘Standing Woman' di Gaston Lachaise concepita negli anni '30 e fusa nel 1993, e 1,5 milioni per ‘Large Bear' di Tom Otterness fusa nel 2000, uno dei pochi artisti viventi in catalogo. Record milionario anche per un dipinto di David Smith, più noto per le sculture, con una tela che raddoppia la stima alta a 1,1 milioni di $, stesso prezzo per un lavoro di John Martin, mentre riportano record inferiori al milione di dollari Francis Criss, Suzy Frelinghuysen, Charles Green Shaw, George Tooker, e Leon Polk Smith.
Le aste riprendono il 14 e 15 novembre con i cataloghi regolari di diverse proprietà di arte del dopoguerra e contemporanea.
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