calcio

Serie A, le offerte per i diritti tv slittano a domenica 4 ottobre

I fondi di private equity Bain e Nb chiedono 2 giorni in più per definire la proposta

di Andrea Biondi e Carlo Festa

Diritti tv, De Laurentiis: "Nessuna decisione, illustrate offerte e ore le studieremo"

1' di lettura

Slitta a domenica 4 ottobre la scadenza per la presentazione delle offerte sul 10% della media company, dove confluiranno i diritti tv delle partite del campionato italiano di calcio. Verrà dunque superata la deadline di venerdì 2 ottobre, decisa nelle scorse settimane con la Lega Serie A e con gli advisor Lazard e Gianni Origoni Grippo.

I motivi del rinvio
Secondo indiscrezioni una delle cordate in campo, quella fra Bain Capital e Nb Renaissance (che ha come advisor Mediobanca, Nomura e gli avvocati Gatti Pavesi Bianchi e Greenberg Traurig Santa Maria), avrebbe chiesto tempo ulteriore per definire la proposta, che lunedì 5 sarà sul tavolo del presidente della Lega, Paolo Dal Pino, assieme a quella della cordata concorrente, formata da Cvc, Advent e Fsi (assistiti da Rothschild, Credit Suisse e Barclays oltre che da Gattai Minoli Agostinelli). Le cordate sono pronte per l’ultimo tratto della gara. Negli ultimi giorni, secondo i rumors, ci sarebbero state inoltre alcune discussioni tra la cordata Bain Capital e MediaPro .

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L’esame delle offerte
Entrambe le offerte, che saranno esaminate in assemblea di Lega il 9 ottobre, sono per il 10% della media company, per la creazione della quale la Lega si è avvalsa del parere dello studio Tremonti. Il consorzio Cvc, Advent e Fsi offre 1,625 miliardi. Bain e Nb mettono invece sul piatto 1,350 miliardi. I meccanismi (sul minimo garantito) però avvicinano le due proposte.

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