Settembre senza precari, Valditara annuncia un nuovo piano di assunzioni
Sono circa 200mila i supplenti che coprono ogni anno la mancanza di docenti titolari nelle scuole e nonostante alcuni concorsi svolti, la mancanza di prof resta un problema e il reclutamento del Pnrr che sta andando per le lunghe
di Redazione Scuola
2' di lettura
Circa 200 mila precari coprono ogni anno la mancanza di docenti titolari nelle scuole italiane e nonostante alcuni concorsi si siano svolti negli ultimi mesi, la mancanza di professori continua ad essere un problema nè si può attendere il reclutamento del Pnrr che sta andando per le lunghe. Per questo il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, ha annunciato il 30 marzo che, in attesa di poter avviare le nuove procedure che riguardano il Pnrr, il ministero ha aperto le verifiche per realizzare nell'anno corrente un importante piano di assunzioni di personale docente.
Continuità didattica
L'obiettivo è dare una significativa risposta alle esigenze degli studenti con disabilità, garantire maggiore continuità didattica a tutti i giovani, diminuire il precariato e assicurare dunque il regolare avvio del prossimo anno scolastico. «Stiamo lavorando ad un importante piano per potenziare l'organico dei docenti a partire da settembre. Le assunzioni sono necessarie per garantire continuità didattica, assistere gli studenti diversamente abili e ridurre il precariato», ha detto Valditara.
Anief: «Ci vorrebbe un doppio canale di reclutamento»
«È in corso una interlocuzione con la Commissione europea per la modifica della fase transitoria dell'assunzione del personale docente in attesa delle nuove procedure per il reclutamento previste Pnrr - racconta Marcello Pacifico, segretario Anief - quel che si vorrebbe è prevedere un doppio canale di reclutamento, attingendo il 50% posti dalle graduatoria di merito e il 50% dalle graduatorie permanenti e, laddove sono esaurite, dalle graduatorie per le supplenze (le Gps) di prima fascia (ovvero di chi ha 36 mesi di servizio nella scuola) e di seconda fascia (i non abilitati). Ovviamente, coloro che non sono abilitati devono seguire un percorso formativo». Secondo il sindacato il percorso del doppio canale è l'unica soluzione per avere 70-100 mila assunti entro il 2024; dal 2015 le procedure concorsuali sono state 9 ma il precariato, lungi dall'essere assorbito, negli ultimi 7 anni sarebbe aumentato addirittura del 200% . A tutto questo si aggiunge un nuovo concorso previsto per l'estate che riguarderà i precari con tre anni di anzianità per circa 25 mila posti.
Arrivano i tutor e gli orientatori
In arrivo nelle scuole, dal prossimo anno scolastico, ci saranno anche i tutor - circa 40 mila a settembre, 100 mila a regime - e 10 mila orientatori, uno per ogni istituto. Si tratta, ovviamente, di personale già assunto: il docente tutor avrà il compito di coordinare e sviluppare le attività didattiche a favore di una personalizzazione dell'istruzione nelle classi terze, quarte e quinte delle superiori, favorendo il recupero per i ragazzi che manifestano maggiori difficoltà e consentendo a quelli che hanno particolari talenti di potenziarli. Il docente orientatore dovrà invece favorire le attività di orientamento per consentire ai ragazzi di fare scelte in linea con le loro aspirazioni.
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