Settore viaggi va ko, pesanti Easyjet e Lufthansa
di Andrea Fontana
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La diffusione del coronavirus e le misure assunte per limitare i flussi di viaggiatori stanno avendo pesanti conseguenze sui titoli delle compagnie aeree e delle società di trasporto, dei tour operator e delle catene alberghiere. Il sottoindice Stoxx600 «Travel&Leisure» cade di oltre cinque punti percentuali. A Londra pesanti Easyjet, Ryanair e Iag (British Airways, Iberia, Vueling, Aer Lingus), il gruppo crocieristico Carnival e il tour operator Tui l'8,4%. Male anche il gruppo di hotel e ristoranti Whitbread e il colosso alberghiero Intercontinental Hotels. A Parigi Air France-Klm perde quasi il 10%, a Madrid oltre il 6% per Melia Hotels.
Intanto sono una settantina (su circa 300) i passeggeri del volo Alitalia provenienti da Lombardia e Veneto ai quali non è stato permesso lo sbarco alle Mauritius.
A Piazza Affari Atlantia, che gestisce gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino, perde il 4% e l'Enav scivola del 3%. Secondo gli analisti di Banca Imi, il titolo della società di gestione del traffico aereo in Italia potrebbe essere impattato in modo marginale dalla riduzione dei volumi di traffico e quindi dei servizi forniti dalla compagnia anche se la più bassa attività tradizionale nei primi mesi dell'anno dovrebbe contenere gli effetti sul business.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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