Sgravi sui neoassunti e accordi con le imprese per ampliare i dottorati
Delle prime 5.000 borse Pnrr ne sono state assegnate solo 1.709 Per il rilancio si punta sulla nuova decontribuzione e sulle semplificazioni
di Eugenio Bruno
3' di lettura
Il punto di partenza pre-Pnrr è, per dirla alla Gianni Morandi, che uno su mille ce la fa. Tanti sono i giovani nella fascia 25-34 anni che in Italia ottengono un dottorato di ricerca, contro gli 1,5 del resto dell’Ue e i 2,1 della Germania. Un gap che il Piano nazionale di ripresa e resilienza punta a recuperare incentivando le aziende a scommettere su personale altamente specializzato. Da qui l’idea di finanziare già quest’anno (2022/23) 5mila dottorati innovativi con le imprese, per arrivare poi...
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