Shale oil, con la crisi scatta l’ora delle fusioni: tre mega-deal in un mese
La produzione di petrolio negli Usa è crollata e fatica a risollevarsi: i frackers non trovano più capitali disponibili ed è finalmente partito il consolidamento. L’ultimo annuncio è di Pioneer Natural Resources, che acquisterà Parsley Energy per 7,6 miliardi di dollari. Meno di 48 prima era stata ConocoPhilips a comunicare di aver rilevato Concho Resources
di Sissi Bellomo
3' di lettura
La peggior crisi a memoria d’uomo nell’industria petrolifera ha finalmente smosso le acque nel settore dello shale oil americano, uno dei più inefficienti in assoluto dal punto di vista finanziario, mettendo in moto la macchina del consolidamento.
Un’altra grande fusione è stata annunciata mercoledì 21, la seconda nel giro di quarantott’ore e la terza in meno di un mese: Pioneer Natural Resources acquisterà Parsley Energy per 7,6 miliardi di dollari incluso il debito, dando vita a un nuovo colosso...
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