Shanghai, Usa ordinano a tutto il personale non essenziale di lasciare la città
Lunedì la Cina ha registrato 23.342 casi Covid, dato in calo rispetto al record di domenica ma ancora in aumento rispetto ai circa 5.000 di appena due settimane fa
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Il Dipartimento di Stato americano ha ordinato a tutto il personale non essenziale di lasciare la città di Shanghai, in lockdown a cause dell’emergenza Covid-19.
Lo si legge in una nota sul sito del dipartimento di stato Usa. La notizia arriva tre giorni dopo che lo stesso dipartimento aveva autorizzato lo staff non essenziale del consolato e le loro famiglie a partire e sconsigliato ai cittadini americani di recarsi nella metropoli dove da cica due settimane è in vigore un rigidissimo lockdown.
La motivazione alla base dell’ordine è proprio il picco di casi di Covid registrato in città. I diplomatici statunitensi hanno sollevato «preoccupazioni per la sicurezza e il benessere dei cittadini americani», ha detto il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price.
Restrizioni per 25milioni di persone
Intanto si registrano i primi timidi allentamenti alle misure di restrizione, con alcuni residenti che ora possono iniziare a lasciare l’isolamento. Si tratta però di pochi casi circoscritti. Da quanto si apprende, infatti, il numero di persone uscite dall’isolamento dal blocco di Shanghai è inferiore a quanto sembrava inizialmente, con la stragrande maggioranza dei 25 milioni di residenti della città ancora soggetta a rigide restrizioni di movimento, che di fatto impediscono loro di uscire di casa.
Lunedì Shanghai ha annunciato che avrebbe allentato il blocco nelle aree che non hanno avuto infezioni da virus nelle ultime due settimane. Tuttavia, i dettagli diffusi durante la notte hanno mostrato che quelle aree includevano non solo complessi residenziali ma anche hotel, centri commerciali ed edifici governativi.
Allentamento solo apparente
I residenti che vivono nelle zone interessate dall’allentamento hanno affermato che sono ancora vietati o scoraggiati gli spostamenti fuori casa: chi è riuscito a uscire ha riferito di non aver trovato negozi aperti.
L’apparente allentamento arriva quando Shanghai, sede del quartier generale molte società nazionali e multinazionali e del più grande porto di container del mondo, continua a lottare per fermare la trasmissione nella peggiore epidemia di Covid in Cina registrata negli ultimi due anni. Lunedì ci sono stati 23.342 casi in Cina, un calo rispetto al record di domenica ma ancora in aumento rispetto ai circa 5.000 di appena due settimane fa.
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