Si chiama KP la fibra ibrida per riprodurre anche le pellicce a pelo lungo
Dal marchio francese Tissavel la prima soluzione sostenibile con buoni risultati di estetica e manualità in un mercato in espansione dopo la messa al bando delle pellicce animali dai big brand
di Silvia Pieraccini
I punti chiave
2' di lettura
La decisione – sempre più diffusa - dei grandi marchi di moda di mettere al bando le pellicce animali nelle proprie collezioni lascia aperto un quesito: come sostituire le pelli di visone, castori, lupi e volpi che tanta disapprovazione provocano nella sensibilità collettiva? Fino a qualche anno fa la scelta era caduta sulle pellicce sintetiche che – ahimè – hanno una controindicazione ambientale, derivando da combustibili fossili, e anche estetica, perché spesso sono troppo lucide e troppo scivolose.
Una soluzione per le pellicce a pelo lungo
Poi, sulla spinta dei grandi brand, si è cominciato a utilizzare il poliestere riciclato che ha permesso di attenuare l'impatto ambientale e di “riprodurre” la mano delle pellicce a pelo corto, come visoni, montoni, lontre e castori. Ora il cerchio si chiude con le pellicce a pelo lungo. L'innovazione arriva dal marchio francese Tissavel, leader nei tessuti in pelliccia sintetica premium per i grandi marchi tra cui Dior, Gucci, Kenzo. Tissavel ha lanciato sul mercato una fibra ibrida che, secondo quanto annunciato, permette per la prima volta di realizzare pellicce sintetiche sostenibili a pelo lungo.
Che cosa contiene la fibra ibrida KP
«In questo tipo di pellicce il solo poliestere riciclato non “rende” - spiega Bruno Massa, chief merchant del marchio Tissavel per l'Europa, gestito dalla filiale italiana della giapponese Mitsui&Co – per questo serviva una soluzione diversa e l'abbiamo trovata». Si tratta di una fibra ibrida chiamata KP e formata per circa il 50% da Kanecaron, un acrilico modificato hi-tech prodotto da tempo dalla giapponese Kaneka Corporation, e per il restante 50% da un poliestere riciclato appena brevettato, che sopporta le lavorazioni e le pressioni tipiche del Kanecaron e conferisce al prodotto la patente di sostenibilità. «l risultato sulle pellicce a pelo lungo è fantastico sia in termini estetici che tattili», afferma Massa che, dopo aver sperimentato la fibra KP nella collezione inverno 2021, ora la sta utilizzando in pieno nello sviluppo della collezione per l'inverno 2022. La nuova fibra, di cui Tissavel ha la distribuzione esclusiva, è anch'essa prodotta da Kaneka in Giappone, e poi trasferita in Cina per la tessitura.
Mercato in forte crescita in Italia e in Europa
Il business delle pellicce animal free di Tissavel nel 2021 ha raggiunto i 10 milioni di euro in Europa, di cui sei in Italia con 240mila metri di tessuto-pelliccia venduto ai grandi marchi. L'incremento è stato del 20% e, secondo Massa, continuerà spinto proprio dalla fibra KP. «I grandi gruppi che hanno scelto la sostenibilità si stanno dando obiettivi per diventare al 100% sostenibili – afferma - e perfino i grandi clienti che tuttora usano le pellicce animali cominciano a mostrare interesse ad approfondire l'argomento della sostenibilità. Il processo è irreversibile: il mondo delle pellicce vere è ormai all'asfissia, l'unico Paese in cui ancora si usano è la Russia, ma anche qui le nuove generazioni guardano alla pelliccia sintetica».
La tendenza per l'inverno 2022 non predilige i colori neutri e naturali, più somiglianti a quelli animali, quanto i colori-caramella. La crescita del mercato della pelliccia sintetica continuerà? «Una volta convinti i più importanti clienti – conclude Massa – il mercato si sta allargando e noi, accanto a Italia, Francia, Germania e Inghilterra, stiamo sviluppando Paesi come la Scandinavia».
Consigli24: idee per lo shopping
Scopri tutte le offerteOgni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link, Il Sole 24 Ore riceve una commissione ma per l’utente non c’è alcuna variazione del prezzo finale e tutti i link all’acquisto sono accuratamente vagliati e rimandano a piattaforme sicure di acquisto online
loading...