l’intervista

«Si sceglie anche in base al sistema sanitario»

Secondo Kate Everett-Allen, partner residential research di Knight Frank, quest’anno i prezzi del residenziale nelle principali mercati e nel segmento medio-alto scenderanno del 7%. Ma oltre a più verde e più spazio, i futuri acquirenti esteri, prima di scegliere se comprare o no, valuteranno sia il livello di servizi di un paese, sia l’efficienza del suo sistema sanitario

di Laura Cavestri

(Reuters)

3' di lettura

«Non solo più spazio (magari una stanza in più per lavorare) e più verde. Chi vuole comprar casa all’estero – che sia per lavoro, studio, vacanza o pensionamento – vuole anche un Paese con un sistema sanitario efficiente». C’è una nuova variante – spiega da Londra Kate Everett-Allen, partner residential research di Knight Frank, l’agenzia immobiliare di segmento medio-alto e luxury con sede nel capoluogo britannico e ramificazioni in tutto il mondo – per chi oggi cerca casa all’estero.

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