cancelleri resta candidato

Sicilia, il tribunale sospende le Regionarie M5S. Il blog di Grillo: Cancelleri resta candidato

(ANSA)

3' di lettura

Le Regionarie del M5S che hanno portato alla candidatura di Giancarlo Cancelleri per le elezioni siciliane del 5 novembre, sono state sospese dal tribunale di Palermo. L’ha deciso il giudice della prima sezione civile, Claudia Spiga, dopo il ricorso presentato dall’attivista Mauro Giulivi, escluso per non aver sottoscritto in tempo il Codice etico. Il tribunale conferma così la decisione presa lo scorso 12 settembre in via cautelare. Il giudice spiega che le modalità per le candidature online nel M5s sono «generiche» ma aggiunge che la sospensione delle regionarie non compromette la possibilità da parte del M5S di proporre le proprie candidature alle elezioni per il rinnovo dell’Ars e l’elezione del governatore. La replica di Cancelleri sul blog di Grillo: resto candidato. Il M5S, sottolinea, «farà ricorso per far valere le proprie ragioni».

Grillo a cronisti, vi mangerei solo per gusto vomitarvi

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L’ex comico a Roma intanto torna ad attaccare i giornalisti. «Questo è sequestro di persona, io vi mangerei soltanto per il gusto di vomitarvi, voi siete i principi del pettegolezzo, quindi non mi coinvolgerete più» ha detto mentre stava uscendo dall’hotel Forum dove soggiorna nelle sue trasferte capitoline. Ai cronisti che lo incalzavano ha replicato con nervosismo: «Un minimo di vergogna voi la percepite per il mestiere di che fate, sì o no? O perché fate il vostro lavoro da 10 euro al pezzo» pensate che «giustifichi tutto questo»?.

Il candidato M5S in Sicilia: «Siamo fuori tempo massimo»
«Cancelleri era, è e sarà il candidato presidente del MS5». È questo il titolo del post. «Siamo fuori tempo massimo. La scadenza per presentare il simbolo è questo sabato 23 settembre e dobbiamo inoltre raccogliere 3.600 firme per la presentazione della lista. Per questo motivo il M5S sarà presente alle regionali siciliane con il sottoscritto, Giancarlo Cancelleri, candidato alla Presidenza della Sicilia», si legge.

M5S fa ricorso contro la sospensione
«Alla luce del decreto del Tribunale civile di Palermo - continua il post pubblicato sul blog di Grillo -, il MoVimento 5 Stelle annuncia che esercitando un suo diritto farà ricorso per far valere le proprie ragioni. I tempi per aspettare la fine del procedimento e per rinnovare le votazioni purtroppo non ci sono più. Inoltre anche il giudice nel decreto stabilisce che “nessuna statuizione
può essere disposta nel presente giudizio” riguardo “all’anno della celebrazione” e “alla modalità di svolgimento” delle regionarie, cioè se e come le dovremmo fare», scrive Cancelleri nel post. E l’esponente siciliano aggiunge: «Alla prima udienza dell’8 agosto la causa poteva essere decisa immediatamente ma la difesa del ricorrente ha chiesto un rinvio che il Tribunale ha concesso al 29 agosto. In tale udienza, con un Giudice diverso, la causa è stata nuovamente rinviata al 6 settembre, quando è stata tenuta da un altro giudice ancora. Quest’ultima si è riservata ed ha sciolto la riserva il 12 settembre rinviando la causa al 18 settembre. Oggi siamo fuori tempo massimo».

M5s non è obbligato a raccolta le firme a supporto delle liste
I legali del M5s nel procedimento davanti al Tribunale di Palermo avevano sostenuto che l’eventuale conferma della sospensione delle regionarie, poi avvenuta, «avrebbe messo in pericolo la stessa partecipazione dell’associazione politica alla futura consultazione elettorale in ragione del tempo necessario alla nuova celebrazione delle primarie e del successivo adempimento della raccolta firme prescritto dall’art.14 bis, comma quinto della legge regionale 29 del ’51». Il M5s però non è obbligato a raccogliere le firme a supporto delle liste per le regionali del 5 novembre. Lo prevede la legge elettorale siciliana, la n.29 del ’51, che all’articolo 13 recita: «Nessuna sottoscrizione è richiesta per i partiti o gruppi politici costituiti presso l’Assemblea regionale in gruppo parlamentare nella legislatura precedente o che nell’ultima elezione regionale abbiano ottenuto almeno un seggio». La norma riguarda anche altri partiti rappresentati all’Assemblea siciliana.

Cancelleri eletto al secondo turno con oltre 4.300 voti
Al secondo turno il deputato nisseno ottenne la maggioranza dei 4.350 voti espressi sulla piattaforma Rousseau, superando la concorrenza di altri cinque colleghi a Sala d’Ercole (Stefano Zito, Giampiero Trizzino, Sergio Tancredi, Angela Foti e Francesco Cappello) e tre outsider (Giuseppe Scarcella, Alì Listì Maman e Josè Marano).

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