Signorvino (Gruppo Calzedonia) prepara nuove aperture e punta sull’estero
In cantiere almeno 10 nuove enoteche gastronomiche in Italia - Venduto oltre un milione di bottiglie - Obiettivo: 50 milioni di fatturato
di Vincenzo Chierchia
I punti chiave
- Le enoteche
- I programmi
- Gli obiettivi
2' di lettura
Pronta l’apertura di 10 nuovi negozi nel 2022, in centri commerciali, in centri storici e con nuovi test in location traffic road, cui si agginge lo sbarco all’estero, probabilmente in Polonia.
Signorvino, la catena di enoteche gastronomiche che fa capo al Gruppo Calzedonia (oltre 3 miliardi di fatturato), accelera sui piani di crescita. Nel 2021 è stato venduto oltre un milione di bottiglie. I locali aperti sono 25 con 6 nuove strutture nel 2021. Il giro d’affari ha toccato quest’anno quota 35 milioni.
Come accennato ci sono in progetto 10 nuove inaugurazioni nel 2022, puntando - come accennato da Federico Veronesi, che per la famiglia segue il business - a raggiungere quota 50 milioni. In cantiere c’è poi anche l’estero con l’Est Europa in pole position.
L'Osservatorio Signorvino sui consumi segnala poi gli italiani continuano a preferire i rossi con una quota del 48,5%,seguita dalle bollicine che coprono invece un 27,8% del totale. La denominazione più venduta nei locali Signorvino è il Franciacorta, segue l'Amarone della Valpolicella.
Le denominazioni che hanno registrato l'aumento maggiore nelle vendite sono state Primitivo di Manduria (+15%), Franciacorta (+28%), Prosecco (+36%) e TrentoDoc (+42%). La denominazione che è cresciuta di più in assoluto è l'Etna con un +82%.
Le vendite online segnano poi un +27% rispetto allo scorso anno. Lo scontrino medio è di 106 euro online e 44 euro nei punti vendita. E se il Franciacorta è il protagonista delle vendite in store, l'ecommerce registra una maggiore attenzione all'Amarone della Valpolicella.
Luca Pizzighella, direttore commerciale, dichiara: “Quest'anno abbiamo svolto un lavoro importante sulla digitalizzazione, migliorando e ottimizzando il nostro ecommerce, che è stato lanciato a maggio del 2020, il servizio di O2O e stringendo una nuova partnership con Glovo, sia per la parte del food take away ma anche per la consegna a domicilio del vino. È stato inoltre sviluppato il canale B2B stringendo nuove partnership importanti attraverso la realizzazione di etichette e progetti dedicati».
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