Sinner batte Alcaraz al torneo Atp 500 di Pechino e diventa numero 4 del mondo

Dopo 47 anni l’Italia torna ad avere un tennista tra i primi 4 del mondo. E’ Jannik Sinner , che battendo Carlos Alcaraz nella semifinale del torneo Atp 500 di Pechino conquista matematicamente a partire da lunedì prossimo la piazza occupata per l’ultima volta da Adriano Panatta nel 1976, l’anno in cui il tennista romano centrò la fantastica doppietta degli Internazionali di Roma e del Roland Garros.

Il match di Pechino si è chiuso a favore dell’altoatesino con il punteggio di 7-6 (4) 6-1. Partita molto equilibrata nel primo set con il ventenne di Murcia che parte meglio ma poi viene raggiunto da Sinner che con il passare dei game prende sempre più in mano le redini della partita grazie ai potenti dritti da fondo, a un servizio incisivo e a discese a rete vincenti.

Chiuso il primo parziale al tie-break il secondo set è stata una formalità per il 22enne di San Candido, che ha chiuso agevolmente di fronte a un Alcaraz palesemente innervosito e frustrato.

Che lo spagnolo soffra particolarmente la rapidità e potenza di Sinner è dimostrato dal bilancio dei confronti tra i due con Sinner avanti 4 a 3.

Ora l’italiano se la dovrà vedere in finale con la sua «bestia nera», quel Danil Medvedev che vanta un 6-0 a suo favore nei confronti diretti. Comunque vada a finire, il suo best ranking - e quello di un italiano da quasi mezzo secolo - è garantito.