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Sale a 39 il numero delle persone rimaste uccise nell’esplosione di un deposito di armi in Siria, al confine con la Turchia. Tra loro anche 12 bambini. Molti i feriti. Lo hanno reso noto l’Osservatorio siriano per i diritti umani. L’esplosione è avvenuta nel villaggio di Sarmada, nella provincia nord-occidentale di Idlib, vicino al confine turco. Il deposito era alla base di un edificio. Secondo i primi soccorritori l’esplosione ha fatto collassare due interi palazzi, seppellendo molte delle vittime. Uno dei palazzi crollati è di cinque piani. I volontari dei cosiddetti «Caschi bianchi» hanno immediatamente reso notoil luogo dell’esplosione.
Il deposito di armi fatto detonare nell’edificio era gestito da un trafficante di armi vicino al Comitato per la Liberazione del Levante legato ad al Qaida.
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