Sistema modulato per premiare efficienza e redditività
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Il sistema dei premi, di efficienza e di redditività, è stato introdotto in casa Fiat Chrysler nel 2015. Dapprima annunciato da Sergio Marchionne ad aprile di due anni fa, durante un incontro con le organizzazioni sindacali, poi integrato nel contratto di Gruppo (CCSL) il cui rinnovo risale al luglio 2015. In media, sottolinea Fiat Chrysler in una nota, gli addetti dei principali stabilimenti Auto del Gruppo, dunque Melfi, Cassino e Sevel (veicoli commerciali) riceveranno come importo medio un premio da 1.320 euro, come avverrà per gli addetti Cnh Industrial ad esempio di Foggia e di Torino Motori.
Il premio erogato ai dipendenti FCA e Cnh Industrial, 86mila negli stabilimenti italiani, è composto da una parte totalmente variabile rappresentata dal premio di efficienza, definito in base alle prestazioni dei singoli stabilimenti, e da una parte “fissa”, del premio di redditività, che viene erogata mensilmente e che ammonta a 330 euro all’anno. E così, secondo i calcoli delle organizzazioni sindacali Fim e Uilm, in casa FCA il premio di efficienza è in media di 1.129 euro contro i 990 euro dell’anno scorso, che sommati ai 330 euro di premio fisso fanno un totale di 1.459 euro per il 2016. Per gli addetti di Cnh Industrial, la media del premio di efficienza è stata di 995 euro, anche in questo caso facendo la somma con i 330 euro si arriva a 1.325 euro.
Nella mappa degli stabilimenti del Gruppo ci sono realtà che hanno raggiunto il top dell’efficienza, come Verrone, ad esempio, o Pomigliano, dove il premio di efficienza raggiungerà i 1.584 euro. Accanto a poli produttivi che invece non hanno conseguito i risultati minimi per maturare il diritto al premio come Teksid di Torino, PCMA di Napoli, Astra di Piacenza, per le quali, chiarisce Gianluca Ficco della Uilm, i sindacati hanno chiesto un approfondimento specifico.
«FCA ha chiuso il 2016 con un ottimo risultato – sottolinea il Gruppo in una nota – superando gli obiettivi. L’azienda, con il fondamentale aiuto dei suoi dipendenti, è sulla strada giusta per raggiungere i traguardi fissati per il 2018».
Il premio di efficienza, spiega il segretario della Fim Ferdinando Uliano «ha coinvolto il 97,6% degli 86mila dipendenti di FCA e CNHI», inoltre considerando l’intero biennio 2015-2016, «anche quella percentuale di lavoratori che non ha raggiunto il premio di efficienza, ha comunque ricevuto i 660 euro come parte fissa del premio di redditività, una cifra comunque superiore a quella
collegata all’inflazione».
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