Sit fa rotta sulla Gran Bretagna. La nuova frontiera dei contatori a idrogeno. Nel terzo trimestre ricavi in calo
Il gruppo aprirà una filiale Oltremanica. I rischi sulle filiere globali elettroniche possono impattare il business ma la società, anche grazie al nuovo hub produttivo in Tunisia, dice di non vedere particolari problemi. Nel terzo trimestre ricavi e utile netto in calo. Migliorano, invece, l’Ebitda e l’utile netto rettificato
di Vittorio Carlini

Il gruppo aprirà una filiale Oltremanica. I rischi sulle filiere globali elettroniche possono impattare il business ma la società, anche grazie al nuovo hub produttivo in Tunisia, dice di non vedere particolari problemi. Nel terzo trimestre ricavi e utile netto in calo. Migliorano, invece, l’Ebitda e l’utile netto rettificato
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Investire nello sviluppo di nuovi prodotti quali, ad esempio, i contatori per le possibili future reti con l’idrogeno. Poi: aumentare la diversificazione sia geografica che di business grazie all’acquisizione della portoghese Janz. Ancora: avviare l’hub produttivo in Tunisia. Infine: spingere la crescita, nello “smart metering”, in Gran Bretagna. Sono tra le priorità del gruppo Sit a sostegno del business.
L’oggetto sociale
Si tratta di focus che, per meglio essere compresi, necessitano di ricordare l’oggetto sociale...
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