Sitael realizzerà la piattaforma satellitare Platino per il sistema quantistico Eagle-1
L’azienda barese lavorerà per la lussemburghese Ses, capofila del progetto Ue di comunicazione garantita da quantum key distribution
di Vincenzo Rutigliano
I punti chiave
2' di lettura
Sitael (gruppo Angel) progetterà e realizzerà per Ses, società lussemburghese leader mondiale delle comunicazioni satellitari, la piattaforma satellitare multifunzionale totalmente “made in Italy” PLATINO, progetto dell'agenzia Spaziale Italiana, per il sistema Ue di crittografia quantistica EAGLE-1.
La scelta di Ses è caduta su PLATINO per il suo alto livello di modularità e flessibilità che permette di imbarcare a bordo diverse tipologie di strumenti. La piattaforma è completamente elettrica (”all-electric”) e multifunzionale, è progettata per svolgere un’ampia gamma di applicazioni, può essere dispiegata anche in costellazione e consente una varietà di missioni in orbita terrestre bassa che vanno dall'osservazione radar a quella ottica, dalle tlc all' “electronic intelligence”.
È anche e soprattutto il meglio dell’industria spaziale italiana e si basa sulle tecnologie sviluppate da Sitael insieme a Thales Alenia Space (j.v. tra Thales 67% e Leonardo 33%), Leonardo e Airbus Italia grazie a un contratto di sviluppo tecnologico con l’Asi.
Sistema Eagle-1
La partnership tra l’Esa (agenzia spaziale europea) e un consorzio guidato da Ses con 20 attori europei, supportato dalla Commissione Ue, vedrà quindi lo sviluppo del primo sistema completo (end-to-end) ed interamente basato su tecnologie europee sovrane per la Quantum Key Distribution (QKD) dallo spazio, appunto il sistema EAGLE-1 che verrà lanciato nel 2024. Un satellite dedicato in orbita terrestre bassa (LEO), una rete di terra e un centro operativo QKD all’avanguardia forniranno così ai governi e alle istituzioni Ue , nonché ai settori economici critici, un accesso anticipato alla QKD a lunga distanza, aprendo la strada verso un sistema di trasmissione dati ultrasicuro in Europa.
Space economy italiana
«PLATINO rappresenta un vero e concreto cambio di paradigma della New Space Economy – spiega Chiara Pertosa, ad di Sitael – che ha ricadute economiche e rafforza, grazie alla visione dell’Asi, il posizionamento italiano nel settore aerospaziale internazionale».
Sitael, prime contractor di Ses, si occuperà anche dell’imbarco del carico utile quantistico fornito dalla società lussemburghese fino al lancio e alla messa in servizio del satellite. Soddisfatto Ruy Pinto, cto di Ses: «Con Sitael alcune delle migliori competenze spaziali italiane si uniscono così a noi e ad altri membri del consorzio europeo per lavorare al progetto EAGLE-1».
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