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Skilla, la svolta con l’intelligenza artificiale

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di Mi.Ro.

2' di lettura

L’intelligenza artificiale e la conferma del rapporto tra uomo e tecnologia sono al centro dei nuovi piani di sviluppo di Skilla, leader nel settore EdTech e digital learning, punto di riferimento per la ricerca sulla formazione degli adulti. «L’AI non è solo un cambiamento nel modo in cui lavoriamo, ma un mezzo per potenziare le competenze professionali: stiamo collaborando con le università di Macerata, Camerino e con la Cattolica di Milano per sviluppare coach virtuali, simulatori e tutor mirati a personalizzare e migliorare l’efficacia dell’apprendimento a distanza. L’obiettivo non è sostituire persone o ridurre i costi, ma creare soluzioni efficaci che prima erano inimmaginabili», annuncia Marco Amicucci, 40 anni, che con il fratello Federico, 33 anni, guida la società marchigiana fondata 23 anni fa dai genitori Franco e Augusta.

Un passaggio generazionale di successo, perché in poco più di tre anni il fatturato è passato dai 3,7 milioni di euro del 2019 agli 8 con cui si stima di chiudere il 2023, grazie all’utilizzo sempre più spinto delle tecnologie, all’internazionalizzazione dei contenuti formativi in 50 paesi al mondo attraverso una library multilingua e a una presenza capillare nei principali gruppi industriali e nelle istituzioni italiane, da Enel a Ferrovie dello Stato, fino alla Camera dei deputati. Il filo rosso che lega tutto resta l’approccio all’apprendimento, che continua a unire la qualità del contenuto all’entusiasmo per il cambiamento: attraverso corsi e-learning progettati da una squadra di oltre 60 persone, tra le quali 10 dottorati universitari, Skilla si impegna non solo a fornire contenuti e-learning, ma a catalizzare “una vera passione per l’apprendimento”, anche attraverso la costruzione di academy aziendali di grande impatto (Geox, Ovs, Camst, ndr.). Liberare la voglia di conoscere che hanno tutti i professionisti è la mission e ora, proprio con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, l’azienda rivoluziona ulteriormente la didattica, consolidandosi come pioniera nell’innovazione educativa. Una visione che ha portato all’acquisizione della maggioranza di Maestro.it, una startup EdTech che collabora con importanti artisti italiani come Roberto Prosseda, Sergio Castellitto e Milo Manara: basta scegliere online il maestro preferito («Cioè qualcuno capace di trasferire non solo la sua tecnica, ma quel fuoco unico capace di far compiere a chi ascolta un vero salto di qualità») e vivere questa esperienza digitale da ogni luogo.

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Un altro cardine dell’approccio di Skilla è l’inclusività: «In un mondo sempre più consapevole delle disuguaglianze, investiamo in soluzioni formative accessibili a tutti, indipendentemente da ogni forma di disabilità - spiega Federico Amicucci -. L’apprendimento è un diritto universale e continueremo a lavorare con tutte le nostre energie per garantire che le barriere vengano abbattute».

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