Skoda Karoq è più green, ma niente ibrido
Rivista aerodinamica ed efficienza. A bordo la dotazione tecnologica è più moderna
di Massimo Mambretti
2' di lettura
La Škoda Karoq si rifà il trucco. È più tecnologica e consuma meno rispetto al passato, anche senza ricorrere a motori ibridi. La scelta evita i costi dell’elettrificazione e supporta la filosofia del brand di mantenere in equilibrio il rapporto fra prezzi e contenuti. La Škoda per migliorare l’efficienza della Karoq ha approfittato del restyling di metà carriera per affinare l’aerodinamica e ha definito un’offerta di motori sovralimentati basata sulla serie Evo del gruppo Volkswagen. Queste unità sfruttano tecnologie specifiche in funzione dell’alimentazione, della cilindrata e della potenza per contenere consumi ed emissioni. La famiglia della Karoq adesso affianca ai motori a benzina di 1 litro a 3 cilindri con 110 cavalli e di 1,5 litri con 150 cavalli, con disattivazione automatica di due dei suoi quattro cilindri in alcune situazioni, un 2 litri da 190 cavalli. Il capitolo turbodiesel utilizza la tecnologia che abbina due catalizzatori alla doppia iniezione di AdBlue e propone solo motori di 2 litri con 115 e 150 cavalli
Il rendimento dei motori è valorizzato dall’affinamento dell’aerodinamica mimetizzato nella leggera rivisitazione del look della Karoq. La nuova serie si riconosce soprattutto anteriormente grazie alla mascherina ispirata a quella delle Škoda più recenti, alla fanaleria a Led o Matrix Led e al disegno dello scudo paraurti che integra prese e sfoghi che indirizzano i flussi d’aria in maniera ottimale attorno alla vettura assieme ai cerchi aerodinamici, allo spoiler spuntato all’estremità del padiglione e alla completa carenatura del sottoscocca.
La 1.5 Tsi della prova, con cui abbiamo registrato una percorrenza di 12,8 chilometri con un litro dopo un test solo su strade extraurbane collinari, è spinta dal motore che ha ispirato la genesi della famiglia Evo.
La costante evoluzione di questa unità nel corso degli anni ha eliminato la percezione della disattivazione dei cilindri e portato in dote un’erogazione lineare e pronta, premiante anche per il confort. A prescindere dal fatto che si abbia a che fare con il cambio manuale a sei marce o con quello a doppia frizione a sette rapporti con cui si può disporre anche della nuova opzionale guida autonoma di livello 2, il duttile carattere della 1.5 Tsi supporta la gradevolezza della guida e si sposa bene con l’affidabile dinamismo della Karoq.
L’affinamento dell’aerodinamica premia anche il confort, poiché alle velocità autostradali lascia sibili e frusci fuori dall’abitacolo. L’ambiente è immutato a livello di arredamento ma offre una migliore interazione uomo-suv, grazie alla chiara strumentazione digitale configurabile da 9,2” e al nuovo infotainment con schermo touch da 9,2”. Basato sul sistema Mib 3, è utilizzabile intuitivamente grzie alla chiara interfaccia grafica, è sempre connesso e offre l’interazione wireless per i device, numerosi servizi online e l’assistente virtuale.
La nuova Karoq è in vendita a prezzi che vanno da a 27.200 a 40.600 euro, offre una maggiore dotazione di sistemi per la guida assistita (Adas) rispetto alla precedente e con le versioni più potenti consente di optare per la trazione integrale.
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