Škoda, Seat e Cupra puntano su sportività e tecnologie sostenibili
Le strategie dei tre brand
di Simonluca Pini
3' di lettura
Sportività. È questo il denominatore comune delle novità firmate Škoda, Seat e Cupra. Naturalmente in ottica green, grazie all’arrivo di modelli inediti con versioni ibride “leggere”, plug-in hybrid o full elettric. Partendo da Škoda la novità principale si chiama Octavia Rs IV, che per la prima volta abbina la motorizzazione plug-in hybrid alla gamma Rs. Nello specifico la novità boema è equipaggiata con il propulsore 1.4 Tsi benzina da 150 cv abbinato a un motore elettrico da 85 kW integrato nel cambio Dsg a 6 rapporti. La potenza massima di sistema raggiunge i 245 cavalli mentre la coppia massima è di 400 Nm.
La batteria agli ioni di litio da 13 kWh e 37 Ah offre un’autonomia elettrica nel ciclo Wltp fino a 60 km e grazie ai 330 Nm erogati in modo istantaneo dal motore elettrico assicura nella modalità Sport uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 7,3 secondi mentre la velocità massima raggiunge i 225 km/h. Sul fronte delle dotazioni è caratterizzata di serie da fendinebbia in tecnologia LED specifici per il modello, da cerchi in lega da 18” (in opzione da 19 pollici) con pinze freno verniciate in rosso. La sportività è amplificata dalla calandra, dalle air-curtains anteriori, dal diffusore posteriore e dalle appendici aerodinamiche proposte di serie in nero lucido.
La variante berlina è caratterizzata da uno spoiler nero sul bordo del cofano posteriore, mentre la station wagon ha uno spoiler ampliato nel colore carrozzeria che prosegue la linea del tetto.
Passando a Cupra occhi puntati sulla Formentor, Primo modello non derivato dalla gamma Seat, punta sulle linee da suv coupé per avere successo sul mercato. Le dimensioni lo posizionano nel segmento C-Suv, visto la lunghezza di 4.450 mm e larghezza di 1.839 mm. Grazie al passo di 2.680 mm, a bordo si lo spazio è ampio e il vano di carico dichiara una capacità a partire da 450 litri. Alla voce connettività ritroviamo tutto il know-how del gruppo Volkswagen. Il sistema di infotainment con schermo da 12 pollici riduce il numero di pulsanti fisici, in virtù dell’integrazione del controllo vocale e gestuale e offre il sistema Full Link (compatibile sia con Apple CarPlay in modalità wireless, sia con Android Auto). I passeggeri possono collegare il proprio smartphone alla vettura anche tramite presa Usb o Bluetooth per accedere al proprio ecosistema di app. Inoltre, grazie a una scheda Sim integrata, a bordo della vettura sarà possibile usufruire dei servizi online tramite la app Connect. Anche quando non sono a bordo, gli utenti possono accedere a diverse informazioni della vettura in remoto (come dati di guida, informazioni sul parcheggio e stato dell’auto) e impostare notifiche legate alla velocità usando l’app dello smartphone. Per la versione ibrida plug-in, è inoltre possibile gestire il processo di ricarica e controllare il climatizzatore. Al momento del lancio, previsto per l’ultimo trimestre 2020, sono previste due motorizzazioni disponibili: il potente 2 litri da 310 cv e 400 Nm di coppia massima con tecnologia di trazione integrale e l’elettrificato 1.4 litri da 150 cv abbinato a un motore elettrico da 115 cv con batteria agli ioni di litio da 13 kWh (garantisce 50 km di autonomia in modalità 100% elettrico) per una potenza totale di 245 cv e 400 Nm di coppia massima. Entrambe le combinazioni di propulsori sono dotate del cambio automatico Dsg con doppia frizione. In casa Seat la novità più attesa per il 2020 è la Leon, nelle versioni hatchback e station wagon. Digitalizzata e connessa come mai in passato, la novità spagnola sarà disponibili con propulsori a benzina, diesel, ibridi plug-in e mild hybrid. Non mancherà anche la versione a metano, con un propulsore 1.5 TGI che eroga 130 cv di potenza. La vettura integra tre serbatoi di metano con una capacità totale netta di 17,3kg, garantendo un’autonomia fino a 440 km senza far rifornimento. Per quanto riguarda i modelli elettrificati, la gamma della quarta generazione di Leon include un propulsore ibrido plug-in che, combinando un propulsore Tsi a benzina con quello elettrico, eroga 204 cv di potenza. Grazie al pacco batterie agli ioni di litio da 13kWh, con la nuova Leon è possibile percorrere fino a 60 km in modalità esclusivamente elettrica. La gamma della nuova Leon comprende inoltre l’opzione con tecnologia mild-hybrid a 48 volt disponibile per i propulsori 1.0 Tsi 110 cv e 1.5 Tsi.
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