Sky, multa di 1 milione dall’Antitrust per pubblicità ingannevole sulla Serie A
L’Antitrust ha deciso una sanzione di 1 milione a Sky Italia per informazioni ingannevoli sul pacchetto Calcio. Accolta la segnalazione di Tim
di Andrea Biondi
I punti chiave
3' di lettura
Pubblicità ingannevole e violazioni al Codice del consumo. L'Antitrust sanziona Sky per un milione di euro «per la diffusione di informazioni ingannevoli sull’aggiudicazione dei diritti calcistici delle partite del campionato di calcio di Serie A». Secondo l'Autorità presieduta da Roberto Rustichelli «un anno fa la società ha lasciato intendere erroneamente ai propri abbonati di poter continuare a vedere le partite del campionato di Serie A come accaduto nella precedente stagione».
La segnalazione di Tim
Con la sanzione comminata dall'Agcm arriva a conclusione un percorso avviato da una segnalazione di Tim dello scorso 21 maggio. La compagnia telefonica si era rivolta all'Autorità con puntando l'indice contro Sky e la sua campagna partita a inizio maggio e rivolta agli abbonati Sky Calcio. «Al momento, il contesto dei diritti tv della Serie A rimane di grande incertezza ed abbiamo così pensato ad alcune iniziative», scriveva Sky. «In questa situazione di incertezza, abbiamo deciso di azzerare il costo del pacchetto Sky Calcio per tre mesi, dal 1° luglio al 30 settembre».
Il nodo diritti Serie A
La telco ha così segnalato all'Agcm una comunicazione ritenuta ingannevole quando parla di «grande incertezza» visto che da fine marzo - secondo la tesi esposta da Tim e comunque accettata dall’Authority – era diventata chiara a tutti l'assegnazione dei diritti per la Serie A a Dazn. Quindi nessuna incertezza e comunicazione solo portatrice di confusione fra i clienti Sky, disorientandoli rispetto all'eventuale scelta di passare a Dazn o anche a una Tim che nell'operazione ha investito 340 milioni a stagione (sugli 840 messi sul piatto da Dazn) con l'obiettivo di sfruttare la leva del calcio e della Serie A per aumentare il parco clienti.
L’Antitrust punta l’indice contro Sky
«A seguito della conclusione della gara per l'assegnazione dei diritti televisivi in esclusiva di sette partite di Serie A per ciascuna giornata – si legge in una nota dell'Agcm - Sky Italia era al corrente di non poter offrire il pacchetto Sky Calcio nella composizione precedente. Nonostante ciò, la società ha ugualmente fornito ai suoi clienti informazioni che non consentivano di comprendere l'effettivo contenuto dell'offerta relativa al pacchetto Sky Calcio per la stagione 2021/2022, lasciando trapelare la possibilità che l'offerta potesse rimanere invariata rispetto al passato».
La quantificazione della sanzione
Da qui la sanzione di un milione. Una cifra scelta nel range fra 5mila euro e 5 milioni. «In considerazione del fatto che sussiste, nel caso di specie – scrive nel suo provvedimento Agcm - una circostanza aggravante relativa alla recidiva in quanto il professionista risulta essere stato già destinatario di provvedimenti di accertamento di violazioni del Codice del Consumo28, nonché una circostanza attenuante, vale a dire una perdita di bilancio, si ritiene di determinare l'importo della sanzione nella misura di 1.000.000 € (un milione di euro)».
Ricorsi e controricorsi
La vicenda si inserisce in un quadro di ricorsi e controricorsi sulla Serie A. Proseguirà fino al 30 giugno del 2022 l’istruttoria Antitrust sulla partnership tra Dazn e Tim sulla Serie A. Sky che però si è vista rifiutare dalla stessa Agcm la richiesta di misure cautelari nel frattempo. Resta però in piedi l’istruttoria per verificare l’esistenza di una possibile intese restrittive della concorrenza all’interno dell’accordo fra Tim e Dazn per i diritti della Serie A 2021-24.
La replica di Sky
Sky - con una nota - prende atto della decisione di oggi dell'Autorità Garante della Concorrenza, ritenendola però infondata e si appresta a far valere le sue ragioni nelle sedi competenti. «Sky - si legge nel comunicato dell’azienda - ha infatti fornito tempestivamente ai propri abbonati tutte le informazioni che divenivano via via disponibili nel contesto di obiettiva incertezza che ha caratterizzato l'assegnazione dei diritti del campionato di calcio di Serie A per il triennio 2021-2024. Lo scorso giugno, inoltre, Sky ha informato i propri abbonati, anche attraverso comunicazioni individuali, del contenuto e del prezzo del pacchetto Sky Calcio, offrendo loro la possibilità di recedere gratuitamente sia dal pacchetto Sky Calcio sia dall'intero abbonamento».
- Argomenti
- Antitrust
- SKY
- TIM
- Serie A
- Sky Italia
loading...