SICUREZZA STRADALE

Sma (Caserta) sbarca in Ohio Produrrà barriere intelligenti

L’azienda di Marcianise si prepara alla inaugurazione di un nuovo stabilimento
Intanto nel 2021 vede crescere le commesse sul mercato interno: finora al 2020 vendeva l’80% all'estero

di Vera Viola

3' di lettura

Sma si rafforza sul mercato interno. Quest’anno l’azienda ha triplicato le forniture per il mercato italiano rispetto al 2020.

L’azienda avellinese guidata dall’imprenditore campano Roberto Impero, divisione dedicata alla sicurezza stradale passiva del Gruppo Industry AMS Srl, fondato dal padre, Pasquale Impero nel 1969 e specializzato nella progettazione e realizzazione di sistemi di automazione industriale per il settore automotive, ha avuto da sempre una forte propensione all’export. Tanto che normalmente l’80% del fatturato di Sma proveniva da commesse estere. Nel 2021 cambia il trend: crescono nettamente gli ordini italiani, per lo più raccolti da grandi committenti come Società Autostrade, Anas, Milano - Serravalle, Brescia - Padova.

Loading...

«Di solito Sma viene scelta all’estero perché offre garanzie di robustezza e di sicurezza testate anche oltre le normative europee – dice l’ad Roberto Impero – Gli Stati più esigenti scelgono SMA proprio per la qualità dei dispositivi brevettati. Il fatto che l’Italia punti su un’eccellenza nostrana in questo momento, più di quanto abbia fatto in passato, può essere indicativo di un cambio di prospettiva in tema di sicurezza stradale. Si pensi che una sicurezza inefficiente costa allo Stato, per ogni morto su strada, sia in termini economici che sociali, oltre un milione».

Sma realizza nello stabilimento di Marcinise attenuatori e barriere stradali, tutti prodotti brevettati in Italia e all’estero, e spesso dotati di tecnologie all’interno. Hercules è l’ultimo prodotto , sviluppato e testato per rispondere ai rigidi standard di sicurezza americani (MASH 16), che prevedono di valutare le performance con crash test estremamente esigenti. E Jeronimo è un dispositivo tecnologico che abbinato all’attenuatore d’urto consente di allertare in caso di impatto soccorsi e forze dell’ordine oltre che registrare la dinamica dell’incidente.

Con la progressiva riapertura dei Paesi e il ritorno alla libera circolazione dei cittadini, il tema della sicurezza stradale torna ad occupare un ruolo centrale nel dibattito pubblico. Non solo in Italia, dove il costo sociale degli incidenti è stimato attorno ai 34 miliardi l’anno (pari al 2% del Pil), ma anche in Paesi che sull’argomento conducono da anni campagne di sensibilizzazione molto intense come Canada e Stati Uniti.

Resta pertanto importante la presenza della società campana anche all’estero. Sma Road Safety sta per inaugurare entro fine anno una nuova sede in Ohio dove produrrà i dispositivi di protezione stradale per il mercato americano. Si è trattato in realtà di una scelta obbligata, per rispondere a normative sulla sicurezza molto più rigide di quelle europee oltre che a leggi protezionistiche degli Usa. In Ohio Sma Road Safety Inc. si occuperà della fase di carpenteria, assemblaggio, stoccaggio e fornitura dei dispositivi. Mentre la distribuzione sarà affidata al partner locale Gregory Industries. «Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione – sottolibnea Impero – poichè premi la nostra attitudine a innovare il prodotto».

Inoltre, recentemente Sma ha siglato in Canada un importante accordo con Pen80 Products Inc per la prima installazione mondiale degli attenuatori d’urto Hercules, utilizzati sull’importante Thorold Tunnel in Ontario, che porta la Highway 58 sotto il canale Welland.

Tra i progetti più imponenti cui SMA ha fornito i propri dispositivi di sicurezza vi sono l’Eurasia Tunnel di Istanbul, la futuristica Sheikh Al Jaber Causeway in Kuwait (il quarto ponte marittimo più lungo al mondo nella Kuwait Bay), il nuovo ponte di Genova, fino alle recentissime forniture in Brunei, Cile e Grecia.

La società, che ha sede a Marcianise (Caserta), ha chiuso il 2020 con un fatturato di 6,5 milioni. È parte del gruppo Ams di Avellino che, a sua volta, è partner qualificato di FCA (oggi parte del gruppo Stellantis) e Volkswagen Group e collabora anche con altri importanti player del settore, come Porsche, Audi, Maserati e Skoda, per i quali Ams progetta e realizza impianti di trasporto a nastro per l'industria automobilistica, con ingombri molto contenuti; sviluppa inoltre soluzioni dedicate al montaggio e saldatura dello chassis, installazioni per la verniciatura dei veicoli e linee finali di assemblaggio delle vetture. Il Gruppo ha un fatturato annuo di 45 milioni circa.

Riproduzione riservata ©

loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti