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Smart Region, soluzioni tech per il buon governo

Se ne parla allo Smart City Tour di Huawei, per registrarsi cliccare qui.

3' di lettura

L'innovazione digitale, il 5G, l'Internet della Cose, i big data, l'Intelligenza artificiale e i sistemi cloud non contribuiscono soltanto alla produzione e alla distribuzione sostenibile dell'energia e delle risorse, a migliorare la mobilità e a rendere più forte l'economia, ma anche alla gestione e al governo delle nuove città.
Le smart city che stanno crescendo nel mondo a partire dagli smart campus - vere e proprie unità di base come scuole, condomini, ospedali, aziende, centri commerciali, sedi istituzionali, spazi culturali - non sono più organismi rigidamente centralizzati, ma aperti e partecipati.
Idee che sono anche alla base dell'impegno per la Smart Region di Huawei. Il leader globale per la fornitura di soluzioni di Information and Communication Technology ha collaborato alla realizzazione di un'architettura di riferimento per la Regione Sardegna, che può essere adattata a livello metropolitano, come Smart Digital Cagliari, per essere poi replicata dalle città ai piccoli centri.
Si tratta di un “ecosistema aperto” che consente a tutti gli attori digitali di unirsi, secondo un approccio di Open Collaboration. In Italia, Paese che è al 25esimo posto per livello di digitalizzazione nell'Unione Europea, secondo il rapporto presentato a giugno dalla Commissione Europea, c'è ancora un ampio margine di crescita. E la pandemia può essere un'opportunità per una crescita smart e sostenibile.
Proprio la Smart Region, insieme allo Smart Campus, sarà al centro dell'appuntamento con Huawei a Cagliari il prossimo 12 novembre, nell'ambito del Huawei Smart City Tour: sette eventi online interattivi dedicati ad altrettante aree territoriali italiane, per condividere conoscenze e possibilità tecnologiche e costruire insieme la Smart Italy del futuro.
La tappa di Cagliari è un appuntamento per tutta la Sardegna.
Ci si può registrare a questo link per partecipare.

Già dal 2015 Huawei collabora con la Regione Sardegna per fare dell'isola un luogo dove sperimentare gli impatti che le nuove tecnologie digitali avranno nei prossimi anni sulla produzione e sulla vita di tutti, puntando sul rafforzamento della conoscenza e dell'innovazione come motori della crescita futura e della qualità della vita.
Nel 2016 dalla collaborazione è nato il Joint Innovation Center (JIC) presso il Parco Tecnologico di Pula, un laboratorio di innovazione congiunto (Huawei, RAS e CRS4) dedicato a progetti di ricerca sulle Smart City (città più intelligenti e sicure) e con il coinvolgimento di partner locali.
La piattaforma SOP (Smart Operation Platform), sviluppata interamente al CRS4, propone una visione olistica della città diventando il cervello di una Smart City, che interconnette informazioni e processi su un'unica piattaforma, supportando la gestione della città e il processo decisionale, il tutto basato sull'analisi dei Big Data e utilizzando il cloud.
Fornendo la propria assistenza nella gestione quotidiana della città e nella pianificazione dello sviluppo urbano grazie al data mining e l'analisi funzionale, la piattaforma è pronta anche ad attuare scenari di emergenza. Sostenuta da una potente infrastruttura ICT, che combina cloud computing, IoT, banda ultra-larga, strumenti di analisi dei Big Data e Intelligenza Artificiale (AI), la piattaforma SOP, anche grazie al lavoro con i solution partner, offre una soluzione end-to-end completa che può includere database di gestione della città, servizi di supporto dati e risorse, applicazioni cross-agency e centri operativi urbani.
Oltre al lavoro in collaborazione con il Joint Innovation Center, Huawei propone anche la Smart Campus Solution, utilizzando le tecnologie digitali di punta per realizzare campus sicuri, efficienti e verdi. Un sistema digitalizzato di asset management può individuare ogni apparecchiatura in tempo reale e monitorarne lo status. Con la tecnologia IoT traccia gli spostamenti ed è in grado di avvertire in caso di anomalie. E grazie a un inventario automatico individua anche gli strumenti inattivi o sottoutilizzati.
Il sistema gestisce in modo automatico anche i servizi antincendio e quelli di sicurezza del perimetro. I sensori antifumo consentono di monitorare a distanza l'effettiva presenza di una fonte di incendio. Il sistema attiva i percorsi di fuga e le uscite di emergenza, individua le persone nell'area e invia messaggi per avvertirli e farli evacuare.
I campus di Huawei usano tecnologie digitali anche per ridurre l'uso di energia. Il sistema raccoglie i dati sui consumi elettrici, fornisce anche analisi sul possibile risparmio oltre a indicare misure di ottimizzazione e consente anche il controllo intelligente dell'illuminazione, adeguata al numero di persone presenti in un ambiente, o in grado di seguire una singola persona nei suoi spostamenti.
Il link per la registrazione alle tappe-evento del Huawei Smart City Tour:
https://e.huawei.com/it/special_topic/event/2020q3/2020_Italy_SmartCityTour

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