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La costante evoluzione dei mercati immobiliari richiede negli ultimi anni ulteriore brillantezza e profondità nella ricerca di parametri utili a capire le trasformazioni del contesto socioeconomico di riferimento e di quali siano i vettori del cambiamento in atto.
CLIC (Consume, Live, Innovate, Connect) è il modello olistico strutturato da Invesco che consente una nuova visione sulla complessità delle dinamiche in evoluzione del mercato immobiliare. I modelli tradizionali, storicamente concentrati sulla mera analisi fisica di spazi e risorse a disposizione degli investitori, non soddisfano più la necessità di inquadrare l’analisi di ciò che accade in una visione più ampia e dinamica. Con il suo modello interpretativo, Invesco non solo ci spiega cosa accade - a partire dai pilastri di una tradizionale visione del mondo Real Estate - ma aggiunge la fondamentale variabile di un lavoro creato con un approccio analitico che illustri perché accade.
Il progressivo passaggio al lavoro remoto o ibrido come fattore strutturale di modifica del mercato del lavoro è una delle variabili fondamentali per capire il cambiamento in atto. Insieme ad altri fattori rilevanti nella trasformazione dei trend di investimento nel mercato immobiliare (come l’innalzamento dell’età degli investitori, l’evoluzione nelle scelte di consumo e nella ricerca di fruibilità di servizi), questo fattore ha dato nuova importanza a elementi come la posizione fisica degli immobili e l’attenzione ai criteri di sostenibilità ambientale, aspetti sempre più determinanti per gli investitori.
Gestione degli spazi e della sicurezza come elementi esclusivamente legati alla realtà fisica del contesto non sono più elementi sufficienti per interpretare le caratteristiche del mercato immobiliare. Una visione analitica multidimensionale del mondo del Real Estate è suggerita dalla profonda e rapida trasformazione nelle tendenze di mercato. Si pensi che nel 2017, il Journal of Portfolio Management pubblicava un lavoro in cui l’investimento istituzionale in proprietà residenziali si distingueva ancora sostanzialmente due sole categorie, “apartment” e “student housing”.
Invesco sottolinea come l’impatto di tutti questi fattori, in un quadro che è diventato ancora più complesso durante le fasi più acute dell’emergenza Covid-19, abbia portato a definire le dinamiche di scelta di un lavoro remoto o ibrido come strutturali alle scelte di un investimento immobiliare. A conferma di questo, in un report del 2021, McKinsey & Company osserva come l’emergenza legata al Covid abbia repentinamente innalzato l’importanza della “dimensione fisica del lavoro”, e cioè della collocazione reale del proprio luogo di lavoro vicino a dove si vive, o direttamente nel luogo in cui si trascorre la vita quotidiana.
Anche dopo la crisi e dopo la progressiva riduzione del lavoro remoto, si stima che nel Regno Unito il 25% dei lavoratori continui a considerare l’opzione di lavoro ibrido migliore rispetto ai modelli tradizionali in sola presenza.
A questo contesto si riferisce anche il pluriennale lavoro di ricerca del prof. Carlos Moreno, docente all’Università della Sorbona (Parigi). Con il suo modello definito “15 minute city” ha sottolineato come l’interconnessione digitale ci consenta oggi di monitorare ogni dinamica e funzionalità differente nel quotidiano, al punto da suggerire che la città ideale sia quella in cui in un tempo limitato sia possibile conciliare vita, lavoro, commercio, salute, istruzione e tempo libero. A un modello del tutto simile si ispira Anne Hidalgo, sindaca di Parigi eletta nel 2020 che ha dichiarato la “ville du quart d’heure” vera e propria piattaforma per la trasformazione ecologica.
Come per il modello CLIC ideato da Invesco, “15 minute city” rende prioritari fattori come la sostenibilità ambientale e la resilienza. E sottolinea come investire in immobili renda sempre più importante pensare all’investimento in una chiave più complessa, legata al contesto di riferimento e alle caratteristiche stesse delle proprietà nelle immediate vicinanze.
Doris Pittlinger, Head of European Fund Management di Invesco Real Estate, sottolinea come i fattori relativi alle trasformazioni nel mondo del lavoro siano strutturali al cambiamento. Il modello CLIC ci aiuta a capire come il contesto degli investimenti nel settore immobiliare, pensato ancora in una distinzione tra luogo in cui viviamo e luogo in cui lavoriamo, sia superato. La flessibilità del lavoro è una variabile che non deve cancellare gli elementi d’analisi tradizionali, ma ci spinge a visualizzare il contesto di riferimento creando nuovi modelli interpretativi.
“Live” diventa componente fondamentale delle nostre scelte, e ne fanno parte i processi decisionali che ci portano a scegliere vicinanza, funzionalità, benessere. Investire in nuovi immobili risponde agli impulsi di una nuova dimensione di vita, inserita nel contesto di una comunità in continua evoluzione, che consideri centrale il valore della sostenibilità ambientale.
Ulteriori informazioni sulla gamma di investimenti alternativi di Invesco sono disponibili cliccando qui.
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