PAUSA CAFFE’

Smart working: le macchine per l’espresso per chi lavora da remoto

L’ultimo modello è quello da incasso di LG Electronics con macchina e macinatore integrati comandabile grazie all'app Wi-Fi Ready che memorizza anche le diverse opzioni in base ai gusti della famiglia

di Paola Guidi

La nuova macchina da caffè Signature Kitchen Suite

4' di lettura

Lo smart working sta trasformando anche la pausa caffè che, prima del Covid-19, si trascorreva al bar o davanti ai distributori automatici bevendo un espresso con i colleghi. La paura della pandemia e il lavoro da remoto stanno però rivoluzionando questa abitudine. E i numeri lo confermano, non solo in Italia. Gli ultimi dati del Centro Studi di Fipe-Confcommercio dimostrano che ad agosto il 72% del campione intervistato, nonostante la fine del lockdown, non aveva ancora mai fatto colazione al bar, il 67,9% un pranzo fuori casa e il 69,4% una cena. Se il consumo fuori casa arranca, cresce quello in famiglia. Per questo il mercato delle macchine dell’espresso si sta adeguando alla nuova modalità del lavoro da remoto portando l’esperienza della tazzina da bar anche a casa, addirittura con modelli da incasso che si integrano con gli altri elettrodomestici.

La versione da incasso high tech

Per chi vuole dotarsi di una macchina per l’epresso su misura e disponbile H24 quasi professionali la scelta è sempre più ampia. La più rivoluzionaria e di design, in acciaio e cristallo nero grazie a dimensioni modulari, è quella proposta da Signature Kitche Suite di LG Electronics, l'ultima arrivata, che si affianca ai modelli Miele, Hotpoint, Kitchen Aid, Electrolux. Sono le più adatte ai coffee lovers che non hanno problemi di budget e desiderano anche soluzioni ambientali raffinate con alte prestazioni. Costose (dai 600 ai 1.500 euro), queste macchine riprendono i materiali, le linee e le misure modulari degli elettrodomestici da incasso e degli stessi mobili. Insieme alla macchina espresso possono infatti essere forniti in perfetto coordinamento estetico, l'abbattitore di temperatura e l'apparecchio per la cottura sottovuoto. Signature Kitchen Suite di LG è comandabile in remoto grazie all'app Wi-Fi Ready, che memorizza anche le diverse opzioni in base ai gusti della famiglia. Requisito fondamentale e imprescindibile per il vero espresso: la miscela è macinata al momento grazie al macinatore integrato che fornisce ben 13 diverse graduazioni per fare un caffè più o meno ristretto o un cappuccino o quelle versioni di milk-based drinks sempre più diffuse. Signature Kitchen Suite fa parte degli elettrodomestici built-in di fascia alta di LG Electronics che saranno esposti, a ottobre, nel primo show room d'Europa del gruppo coreano, in piazza Cavour a Milano.

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Al top delle classifiche di vendita e delle prestazioni le macchine automatiche di De’ Longhi Eletta danno una macinatura istantanea fresca, l'unica che evita il surriscaldamento della miscela, mantenendo intatti gli aromi. Quelle di fascia alta erogano due caffè simultaneamente e cappuccini eccellenti grazie al sistema brevettato “Latte Crema System”. Ma si distinguono anche perché –requisito importantissimo- si autopuliscono.

Il montalatte Smeg

Per chi ama i cappuccini e il design - ha conquistato il premio Good Design Award 2019- c’è la proposta di SMEG che ha sviluppato un montalatte a induzione che esalta con risultati professionali i sapori del latte ma che permette, cambiando le fruste, la preparazione di tè, tisane e altre bevande calde solubili, come il caffè d'orzo e la cioccolata.

Il modello Magenta di Gaggia

Nuova, appena prodotta nella fabbrica di Gaggio Montano (Bologna), interamente italiana dal progetto all'ultimo componente, ecco Magenta, della storica azienda dell'espresso, la Gaggia. Un classico design per una macchina, -in tre versioni Prestige, Milk e Plus- , che fornisce il vero espresso all'italiana. Magenta , in omaggio al quartiere milanese ricco di storia e di arte, rappresenta infatti il vero modo di fare l'espresso, quello delle versioni professionali per le quali Gaggia è nota in tutto il mondo. Magenta rispetta in pieno la qualità della miscela che viene macinata con macine al 100 per cento di ceramica (niente surriscaldamento) e grazie alla pre-infusione automatica prima dell'erogazione aumenta aromi e gusto del caffè che vengono trasferiti senza perdite alla tazzina.

Il modello Gioia di Bialetti

Il boom del caffè che ha visto, durante i primi mesi del lockdown, aumenti di vendite a due cifre per le macchine espresso e per le moka Bialetti (ora in vendita anche su Alibaba), è continuato nei mesi successivi. E con percentuali che hanno oscillato dal 33 al 60 per cento. Così, proprio sull'onda di questo successo –non soltanto sul mercato italiano –Bialetti rilancia con due novità che saranno in vendita da novembre: Gioia, una macchina automatica per le capsule e poi la bella e glamour versione per i piani a induzione dell'intramontabile Moka. Gioia si inserisce nella filiera Bialetti che oggi offre, in tutto il mondo, anche le miscele della sua collezione Il Caffè d'Italia, confezionate in capsule di alluminio, riciclabile al 100 per cento, e in grado di sigillare a lungo l'aroma meglio di qualsiasi altro materiale. L’automatica è dotata di uno speciale sensore che attiva la preparazione e l'erogazione della bevanda quando riconosce le capsule originali. Realizzata con una particolare profilo di spessore ridotto, in rosso, bianco e giallo-ocra, è dotata di automatismi che rendono molto facile e immediato l'uso, dal mantenimento costante della temperatura della bevanda alla potenza di 20 bar della pompa, al flowmeter che lascia all'utente la possibilità di personalizzare la quantità del caffè. Nuova Moka Induction presenta diverse innovazioni e una in particolare, la Bilayer, concilia la necessità di usare per la caldaia l'alluminio, il metallo essenziale per “trattare” l'acqua e la miscela poiché non aggiunge nè toglie gli aromi. E la necessità di rivestire la parte esterna di l'acciaio necessario per funzionare anche sui piani a induzione. Così la caffettiera dell'Omino Coi Baffi può viaggiare sempre di più per il mondo, in tutte le cucine e su qualsiasi fonte di calore, anche quella dei tecnologici piani a induzione elettromagnetica. Per l'occasione, il nuovo accattivante design si arricchisce di una finitura molto morbida al tatto (sembra velluto) verniciata nella parte superiore e molto lucida nella parte inferiore della caldaietta. Disponibile da 2, 4 e 6 tazze, costerà da 34,9 a 49,9 euro.

Straordinaria invece per la sua originalità la macchina per caffè di Bugatti, Diva, qualcosa di unico per il design -di Andreas Seegatz-con materiali estremamente raffinati (una versione è ricoperta da 14.000 cristalli Swarovski®) , con una linea decisamente innovativa.

Il modello Diva di Bugatti

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