Unilever sperimenta lo smart working a ore: Accordo con i sindacati per l’Hybrid Working 2.0
Il nuovo accordo siglato con i sindacati sperimenta una nuova organizzazione per il work life balance dei lavoratori. L’hr Carbone: «La flessibilità necessaria anche per attrarre nuovi talenti»
di Cristina Casadei
2' di lettura
Nelle diverse formule di smart working che stanno sperimentando le grandi società arriva anche quella a ore, su cui la multinazionale Unilever annuncia di aver siglato un accordo con i sindacati che accelera sulla diffusione dell’Hybrid Working 2.0.
L’intesa, sperimentale, sarà in vigore fino a gennaio del 2024 e prevede che i lavoratori potranno usufruire dello smart working fino ad un massimo di 96 ore al mese, scegliendo dove, quando e come lavorare, rispondendo non ad orari o luogo fisico, ma avendo ben chiari gli obiettivi individuali e di team da raggiungere.
Antonella Carbone, responsabile hr di Unilever Italia, spiega che «al centro del nostro interesse ci sono le persone e, in un contesto lavorativo come quello attuale, sappiamo che la flessibilità è la chiave per venire incontro alle esigenze di ognuno e per attrarre nuovi talenti. L’hybrid working è solo uno dei modi con cui Unilever si impegna a tutelare il benessere delle persone e a sperimentare nuovi modelli di lavoro, con l'obiettivo di evolvere, adattare e migliorare l'esperienza di lavoro».
Il parametro della quantità di smart working non è più la giornata ma l’orario di lavoro e questo consentirà di adattare ulteriormente gli orari di lavoro alle esigenze e preferenze personali. È comunque richiesta la presenza in sede per l’intera giornata lavorativa per almeno 4 giorni al mese. Nel periodo delle vacanze estive e delle festività natalizie (dal 17 luglio al 15 settembre 2023 e dal 18 dicembre 2023 al 12 gennaio 2024), però i dipendenti potranno lavorare integralmente in modalità Hybrid, favorendo la possibilità dei ricongiungimenti familiari, che si verifica in particolare in questi periodi di vacanze più lunghi.
In caso di necessità particolari l’azienda valuterà la possibilità di accordare su singola richiesta giornate aggiuntive di Hybrid Working per le persone con necessità particolari, come ad esempio chi risiede fuori regione, i caregiver o con situazioni famigliari critiche.
Il nuovo accordo si unisce a una serie di misure di supporto per i lavoratori, come il servizio di supporto psicologico gratuito per dipendenti e loro famigliari, un percorso che consente ad alcuni dipendenti con competenze specifiche di diventare “Mental Health Champions”. Ma anche la formazione, fondamentale per costruire una Future-Fit Company che faccia dell’innovazione, della tecnologia e dell'apprendimento continuo le principali leve di sviluppo. Formazione, ma anche dialogo aperto e supporto da manager a team, sono gli strumenti individuati dall'azienda per evitare che i confini sfumati tra lavoro e vita privata tipici dello smart working possano causare eccesso di lavoro o progressivo isolamento.
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