Snam, la nave con rigassificatore sta arrivando a Piombino. Ecco che cosa c’è a bordo e dove andrà
L’unità, che ha una capacità di rigassificazione annuale di circa 5 miliardi di metri cubi di gas, è partita da Singapore e sta ora attraversando il canale di Suez per entrare poi nel Mediterraneo.
di Celestina Dominelli
I punti chiave
2' di lettura
Se tutto procederà come da programmi la nave rigassificatrice Golar Tundra (Fsru, Floating Storage and Regasification Unit o unità di stoccaggio e rigassificazione galleggiante), acquistata da Snam su mandato del governo e partita dal cantiere di Singapore nelle scorse settimane, è attesa nel porto di Piombino dopo il 18 marzo. Una data ufficiale non c’è per ovvie questioni di sicurezza, ma, nei giorni scorsi, l’Autorità Portuale ha detto che la Fsru dovrebbe arrivare tra il 18 e il 24 marzo. In queste ore la nave sta attraversando il canale di Suez per entrare a breve nele acque del Mediterraneo. Non ci saranno cerimonie ufficiali al suo arrivo, contrariamente a quanto riferito da alcuni rumors di stampa.
Le caratteristiche della Fsru
Ricostruiamo, per cominciare, le fasi dell’ok alla Fsru. Come si ricorderà, l'istanza per l'avvio dell'iter autorizzativo dell'opera è stata presentata dalla società lo scorso 29 giugno, mentre il via libera del commissario Eugenio Giani è arrivato il 25 ottobre. La nave ha una capacità di rigassificazione annuale di circa 5 miliardi di standard metri cubi di gas naturale, equivalente a circa un sesto della quantità di gas naturale oggi importata dalla Russia, e uno stoccaggio di 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto (Gnl) e sarà in grado di ricevere e rigassificare il gnl per poi trasferirlo in una nuova condotta che lo convoglierà nel punto di connessione alla rete dei gasdotti, posto a circa 9 chilometri dal punto di ormeggio. La Fsru sarà rifornita ad intervalli regolari, al massimo una volta a settimana, da navi metaniere.
I serbatoi di stoccaggio e l’impianto di rigassificazione
La nave è dotata di 4 serbatoi di stoccaggio di gnl, disposti nella parte centrale dello scafo; l'impianto di rigassificazione è posto a prua, mentre le sistemazioni per gli alloggi dell'equipaggio, per la sala di controllo centralizzata e per i macchinari di servizio si trovano a poppa. Le dimensioni della Fsru sono di circa 292,5 metri di lunghezza e 43,4 metri di larghezza.
Dove sarà ormeggiata
La localizzazione della Fsru a Piombino è stata decisa, di concerto con le istituzioni, a valle di approfondimenti che hanno individuato la località toscana come l'unica in grado di assicurare, per ragioni tecniche (pescaggio del fondale, lunghezza della banchina e prossimità alla rete di trasporto), l'entrata in funzione del terminale in tempi compatibili con l'attuale criticità energetica. La nave sarà ormeggiata in corrispondenza della banchina est della darsena nord del Porto di Piombino ed è previsto che entri in esercizio nella primavera del 2023.
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