Sofferenze, garanzia pubblica in sospeso fino a settembre
L'autorizzazione europea è scaduta a giugno, per il rinnovo c'è da attendere. Il Tesoro tratta con Bruxelles possibili ritocchi legati all'evoluzione del mercato
di Luca Davi e Morya Longo
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Le Gacs entrano in stand-by. Le garanzie pubbliche sulle cartolarizzazioni delle sofferenze bancarie sono scadute a metà giugno, dopo una serie di rinnovi che si susseguono dal 2016. Ma dopo che nei mesi scorsi era ripreso il negoziato con la Ue per una nuova proroga - l’ipotesi era di coprire un arco temporale di 12 mesi, rinnovabile per altri 12 - oggi si naviga a vista. Il Tesoro, a quanto risulta al Sole 24Ore, sta valutando con attenzione un eventuale rinnovo che, se ci sarà, scatterà solo dopo...