ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùSostegno alla famiglia

Soglia fringe benefit, cosa potrebbe cambiare per chi ha figli

Il taglio del cuneo previsto dal provvedimento in arrivo va ad aggiungersi a quello già introdotto in manovra

Meloni: "L'economia italiana va molto bene, basta fare Tafazzi"

2' di lettura

Non solo taglio del cuneo. Ma anche più benefit aziendali detassati per i lavoratori con figli. Il governo insiste sul sostegno alla famiglie e alla natalità e arricchisce il menù delle nuove misure per il lavoro. Giancarlo Giorgetti, intervenendo giovedì al question time, annunciava le nuove misure in arrivo col decreto lavoro. Non solo il già prefigurato taglio dei contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi, ma anche «un innalzamento del limite dei fringe benefit per i lavoratori dipendenti con figli».

Ipotesi allo studio sulla soglia

Il tetto esentasse da gennaio è tornato a 258 euro (dai 3mila cui per il 2022 previsti dal Dl aiuti quater) ma il governo punta ora almeno a raddoppiarlo, magari ai 516 cui era stato portato durante l’emergenza Covid. «Vediamo», dice il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Il taglio del cuneo, invece, va ad aggiungersi a quello già introdotto in manovra: 2 punti per i redditi fino a 35mila euro e 3 per quelli fino a 25mila. L’ipotesi è di un punto aggiuntivo, che però per alcuni - ha annunciato Giorgetti - potrebbe essere anche di 2. In ogni caso, come chiarito, l’inserimento della misura che innalza i fringe benefit per le famiglie con figli non riduce l’ammontare delle risorse destinate al cuneo.

Loading...

Primo maggio, l’ordine del giorno

Per illustrare le nuove misure la premier Giorgia Meloni ha convocato i sindacati alla vigilia del Consiglio dei ministri dell’1 maggio: un incontro alle 19 di domenica a Palazzo Chigi, alla presenza anche dei ministri Giorgetti e Calderone, per illustrare a Cgil, Cisl, Uil e Ugl i provvedimenti in via di approvazione. All’ordine del giorno figura un decreto legge con misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro e in materia di salute. E fra i provvedimenti in esame anche un disegno di legge in materia di lavoro e un decreto legislativo in attuazione della delega al governo in materia di disabilità del 2021.

Sindacati sul piede di guerra

I sindacati sono già sul piede di guerra. Il leader della Uil Pierluigi Bombardieri, nell’attesa di vedere «cosa ci sarà nel decreto», si dice preoccupato «per le misure che il governo sta per prendere» e promette un Primo maggio non di festa «ma di mobilitazione». La Cisl però apre al confronto e plaude alla convocazione: «Un segnale di attenzione» secondo Luigi Sbarra.

Cantiere manovra

Sullo sfondo resta poi il cantiere della manovra. Nonostante le poche risorse sul piatto e i paletti imposti sui margini di bilancio dal nuovo Patto di stabilità, la maggioranza non rinuncia alle proprie battaglie. E così nella risoluzione al Def i capogruppo di maggioranza hanno impegnato l’esecutivo a valutare «un intervento in materia di innalzamento delle pensioni minime», ma anche risorse alle scuole (anche paritarie), un sostegno strutturale alla natalità, il contrasto alla delocalizzazione.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti