Sostenibile, inclusiva e aperta alla città: così sarà la nuova Viscontea a Milano
La residenza universitaria di Fondazione Rui diventerà un vero polo culturale. Inaugurazione prevista per settembre, lanciata una campagna di raccolta fondi
di Redazione Scuola
3' di lettura
Sostenibile, inclusiva, dinamica, aperta ai cittadini e alle contaminazioni culturali, con ampi spazi comuni accessibili anche ai non residenti per studiare, seguire eventi, conferenze o le lezioni del programma formativo Jump, godere di una ritrovata socialità attraverso soluzioni originali e innovative. Così sarà il nuovo Collegio universitario di merito Viscontea di Fondazione Rui, nel centro di Milano in via Lamarmora, che è in corso di ristrutturazione cogliendo l'opportunità del cofinanziamento del Mur per l'edilizia universitaria: l'edificio infatti verrà riqualificato totalmente sotto il punto di vista del comfort delle residenti, dell'impatto ambientale e della versatilità degli spazi, liberi da barriere e funzionali alla crescita formativa delle studentesse e di quanti, anche esterni, li frequenteranno. I lavori sono in corso, per un investimento di oltre 5 milioni di euro che si è deciso di coprire anche ricorrendo al fund raising. L'inaugurazione è prevista per il prossimo settembre.
Fondazione Rui
Fondazione Rui, attiva dal 1959, gestisce 12 Collegi universitari di merito accreditati dal Mur a Milano, Roma, Genova, Bologna e Trieste. Si tratta di residenze che non solo forniscono vitto e alloggio in ambienti familiari e di qualità, ma si propongono di valorizzare il merito e l'interculturalità della preparazione assicurando a ogni studente universitario, italiano e straniero, un percorso formativo personalizzato, che lo porti a crescere come individuo e ad acquisire competenze complementari al proprio corso di studi. Tutto questo attraverso attività didattiche interdisciplinari, servizi di orientamento, tutoring e coaching che facilitano l'apprendimento e il successivo inserimento nel mondo del lavoro, assolutamente accessibili grazie a un'attenta politica di supporti alle famiglie e di borse di studio: oltre il 90% dei residenti infatti beneficia di agevolazioni economiche sulla retta.Una missione di crescita culturale che va ben oltre le mura delle residenze. Ed è proprio in questo contesto di scambio e di reciproco arricchimento che si inserisce il progetto di riqualificazione.
Gli obiettivi
«Vogliamo favorire un dialogo forte con la città - spiega Giuseppe Ghini, presidente della Fondazione Rui - consolidando la vocazione di Viscontea ad essere un vero polo culturale ed educativo. Viscontea ospita studentesse universitarie provenienti da tutta Italia e dall'estero e la sua vera mission è aiutare le giovani, residenti ed esterne che frequentano la struttura, a progettare il proprio futuro professionale e umano in un ambiente formativo e familiare. La nostra vuole essere una comunità di senso nella quale ognuna si senta al centro di un percorso personalizzato di crescita a 360 gradi». L'immobile è in una posizione centrale, baricentrica rispetto alle università milanesi e le sorgerà a fianco il Nuovo Policlinico, che comprenderà anche un'ampia gamma di servizi alla persona e alla famiglia, una galleria pedonale e un grande parco sopraelevato. Relazionalità, arricchimento e scambio sono le cifre caratteristiche della nuova Viscontea, che in 28 anni ha ospitato oltre 1.000 residenti: spazi a libero accesso - il cortile, l'aula magna da 90 posti, la palestra attrezzata, parti della zona giorno - saranno fruibili dalla cittadinanza per assistere a eventi, conferenze e lezioni e permetteranno a studentesse esterne di partecipare a corsi di formazione interdisciplinare e orientamento al lavoro del programma JUMP, cuore dell'offerta delle residenze.
Cuore verde
Ma il progetto edilizio ha innanzitutto un cuore verde: tutte le soluzioni di gestione e manutenzione degli impianti saranno sostenibili, dal riscaldamento a pompe di calore con captazione dell'acqua di falda (grazie a uno scambiatore di calore verrà sfruttata la temperatura costante delle acque a cinquanta metri di profondità) all'illuminazione con luci led a bassissimo consumo, ai sistemi indipendenti di riscaldamento/raffrescamento disattivabili ad ambienti vuoti. Obiettivo: eliminare gli sprechi, ridurre i consumi e contenere le emissioni.I lavori di ristrutturazione sono stati anche occasione per ripensare la vita in residenza alla luce dell'esperienza della pandemia, che ha esaltato ancora di più il valore delle relazioni autentiche e della vita in comunità, centrali nella proposta formativa di Fondazione Rui: durante il lockdown, infatti, circa un terzo degli ospiti ha deciso di rimanere comunque nei Collegi - sicuri grazie a rigorosi protocolli - e di restare in contatto con gli altri studenti attraverso le varie piattaforme web.
Brand connect

Newsletter Scuola+
La newsletter premium dedicata al mondo della scuola con approfondimenti normativi, analisi e guide operative
Abbonati
loading...