Speciale Telefisco 2023, Ruffini: 17mila domande per la definizione delle liti
I punti chiave
- Ruffini: entro il mese prossimo i nove testi unici
- Leo: concordato preventivo biennale da gennaio 2024
- De Nuccio: tre priorità per la legge di Bilancio
- Ruffini: finora 17mila domande di definizione delle liti
- Flat tax incrementale anche per gli imprenditori agricoli
- Superbonus, lo sconto in fattura può abbracciare anni diversi
- Leo: riforma fiscale in tre fasi
Ruffini: entro il mese prossimo i nove testi unici
Il direttore dell'agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini parla dei testi unici in preparazione e ricorda che «per fare una buona riforma occorre fare spazio e ordine. Ci sono circa 900 leggi vigenti, è la nota giungla in cui dobbiamo districarci, vederle organizzate in nove testi unici sarà un risultato meritorio. Contiamo di consegnare i nostri risultati entro il mese prossimo, per procedere poi a una consultazione pubblica».
Leo: concordato preventivo biennale da gennaio 2024
Il concordato preventivo sarà biennale, riguarderà il biennio 2024-2025 e partirà il primo gennaio. Lo spiega il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, spiegando che l’amministrazione «si fonda su dati certi che ha, siamo in grado di dire millimetricamente qual è il reddito del contribuente, quindi per l’imposta sui redditi il Fisco può fare una proposta, che non è sconto né condono, in collaborazione con il mondo delle professioni e se il contribuente accetta, sarà la base per l’anno successivo, se ci sarà reddito aggiuntivo non sarà assoggettato a tassazione. Vogliamo estendere la portata abbassando la soglia da 1 miliardo a 750 milioni fino ad arrivare a 100 milioni e predisporre un tax control framework, dove anche i professionisti potranno apporre un visto di conformità. L’obiettivo è anche semplificare gli interpelli e ridurre i tempi di accertamento, potendo anche arrivare alla disapplicazione dell’infedele dichiarazione».
De Nuccio: tre priorità per la legge di Bilancio
Per il presidente dei commercialisti, Elbano de Nuccio sono tre gli interventi irrinnunciabili nella prossima legge di Bilancio: «Anzitutto, la razionalizzazione dei codici tributari, il secondo elemento è la semplificazione degli adempimenti, poi c'è la ridefinizione del calendario fiscale. Questi ultimi due sono due punti direttamente connessi. Sul calendario voglio sottolineare l'importanza della moratoria nel periodo estivo ed invernale».
Ruffini: finora 17mila domande di definizione delle liti
Il direttore dell'agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini fa il punto sulla definizione delle liti pendenti, in scadenza a fine settembre: «Finora abbiamo ricevuto oltre 17mila domande ed è un dato provvisorio, perché è nell'ultimo quarto d'ora dell'ultimo giorno che si riverseranno molte domande. A ieri, comunque, sono 17mila».
Leo: riforma fiscale in tre fasi
Mentre si chiude il lavoro delle commissioni attive sulla riforma fiscale, il viceministro dell'Economia Maurizio Leo fa il punto e disegna un processo in tre fasi: «Abbiamo insediato tredici commissioni a cui abbiamo affidato dei compiti particolari, cercando di coinvolgere numerosissimi professionisti. Analizzeremo le loro proposte per dare vita agli schemi di decreti legislativi». Si procederà così in tre fasi. «La prima è quella dei provvedimenti che non richiedono copertura, come i procedimenti o il calendario delle dichiarazioni ma anche il contenzioso e l'accertamento. Poi dovremo misurare le risorse a disposizione per capire quali misure potremo mandare in vigore da gennaio 2024, qui ci sarà un secondo gruppo di interventi. Infine, il terzo momento sarà quello delle norme che richiederanno risorse più impegnative, l'idea è di mettere a disposizione in consultazione i testi come abbiamo fatto per la global minimum tax. Intanto, procede con l'agenzia delle Entrate il lavoro sui Testi unici in forma compilativa ai quali stiamo lavorando con il direttore Ruffini. Anche gli schemi dei testi unici andranno in consultazione».
Superbonus, lo sconto in fattura può abbracciare anni diversi
Risposte anche in materia di bonus edilizi da parte delle Entrate. «Ai fini dell'esercizio dell'opzione per lo sconto in fattura relativamente all'importo indicato nella stessa a fronte di un Sal pari ad almeno il 30 per cento degli interventi, non rileva l'eventuale circostanza che gli interventi siano realizzati in periodi d'imposta diversi. Ciò implica, ad esempio, che nel caso di interventi iniziati nell'anno 2022, può essere esercitata l'opzione per lo sconto relativamente a una fattura emessa a Sal nel 2023». Quindi, lo sconto in fattura potrà abbracciare più annualità.
Flat tax incrementale anche per gli imprenditori agricoli
Arrivano i primi chiarimenti dell'agenzia delle Entrate, in risposta ai quesiti degli esperti del Sole 24 Ore. Tra i temi affrontati, la flat tax incrementale, sperimentale per il 2023. Per le Entrate possono fruirne «anche gli imprenditori agricoli titolari di reddito d'impresa, determinato forfetariamente e indicato nel quadro RD, che sia conseguito nello svolgimento delle altre attività agricole connesse, quali la produzione di energia elettrica, l'agriturismo, l'oleoturismo, l'enoturismo».
Al via Speciale Telefisco 2023
Speciale Telefisco 2023 parte stamattina. Questa edizione sarà dedicata alle novità in agenda per professionisti e imprese. Il programma andrà avanti fino alle 13 e prevede sette relazioni, interviste e risposte a quesiti. Ancora attivo anche il forum dell'Esperto risponde , al quale è possibile inviare quesiti fino alle 20. Aprono i saluti del direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini e dell'amministratrice delegata del Gruppo 24 Ore, Mirja Cartia d'Asero. Poi, le relazioni su reddito di impresa, lavoro autonomo e bonus edilizi. In programma gli interventi del viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, del direttore dell'agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini e del presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio.