Commercialisti: Il nodo della formazione
di Emanuele Mugnaini
1' di lettura
Mi permetto di fare alcune considerazioni:
1) prima delle specializzazioni sarebbe opportuno ristabilire la formazione obbligatoria anche per i colleghi anziani che ad oggi ne sono esentati (ma poi dirigono gli studi);
2) abolire la specializzazione automatica in base all'anzianità di iscrizione perché non ha alcun senso;
3) le scuole di alta formazione degli ordini costano, e anche molto; il master tributario organizzato dall'Odcec di Torino, per esempio, ha un prezzo di 2.500 euro più Iva, non proprio politico se paragonato con analoghi corsi di eguale intensità e durata;
4) non vorrei che l'ottenimento della specializzazione si trasformasse in un mezzo di lucro per i soliti noti.
Credo che in generale le “etichette di specialità” non servano a nulla. Se sei bravo il mercato ti premia. È la solita guerra interna che ci facciamo l'uno contro l'altro, e poi dall'esterno ci distruggono.
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