Il fascino di dieci isole fuori stagione

9/11Idee e Luoghi

Spetses

Priva di auto, raggiunta in pochi minuti di taxi boat da Kosta, nel Peloponneso nordorientale, o in due ore di aliscafo dal Pireo, l'isola di Spetses, le “spezie” mediterranee, nelle Argo Saroniche, è tra le meglio conservate dell'Egeo. La vicinanza alla terraferma l'ha resa da sempre una delle mete preferite degli ateniesi che ne apprezzano le case del Porto Vecchio con le travi di legno, le facciate neoclassiche, l'acciottolato di mare che segna l'accesso alle case spennellato da motivi poetici: il serpente, l'ancora, il sole e i pini. L'isola è in buona parte ricoperta della pineta voluta dal miliardario Sotirios Anargyros. Emigrato negli Stati Uniti, fece di ritorno nel 1899, arricchito con il commercio del tabacco. A Spetses fece costruire strade e ponti, un college universitario che doveva assomigliare a Eton e un grand hotel, il Poseidonion, di gusto Liberty e neoclassico, sul modello del Carlton di Cannes dove poter accogliere in stile gli amici. Ci si va se non altro per curiosare tra i vetri Liberty, la radio e la macchina di scrivere del primo Novecento, i pavimenti di marmetto in graniglia del 1914 con i motivi floreali e a losanga. Un mondo praticamente inesistente nel resto dell'Egeo. Non a caso Spetses fu scelta anni fa per il matrimonio in carrozza di Nikolaos di Grecia con la svizzera Tatiana Blatnik. D'inverno, e non solo, parte dal Porto Vecchio la passeggiata sul lungomare che sfila, in direzione nord, verso il porto nuovo, Dapia, un affollato emiciclo di negozi e baretti intorno cui si raccolgono i banconi del pesce fresco e la Piazza dell'Orologio, un tempo l'agorà del mercato, dove un campanile del 1913 segna ancora, grazie a un sofisticato meccanismo, le ore e i quarti d'ora. In centro, si potrebbe passare dalla drogheria Mandragoras per assaggiare i dolcetti di sesamo e miele, e acquistare vin santo di Santorini, miele al pino, timo e origano. La vista del mare è dolce dalla spiaggia a nord di Dapia o da quella di ciottoli di Kouzounos, sulla costa sudorientale, protetta da falesie rossastre cui si aggrappano pini e agave. Al tramonto, la vista migliore è dalla chiesetta del Profeta Elia sulla sommità dell'isola.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti