Spiagge più care ma contro il maltempo ci si protegge con una polizza
Tutto il materiale di spiaggia ha avuto aumenti medi dal 30% al 40% e l'impatto sui costi di energia e materie prime tocca anche il comparto balneare
di Gianni Rusconi
I punti chiave
4' di lettura
Di siti e app per prenotare online o via app direttamente dal smartphone ombrellone, sdraio e lettino ce ne sono diverse e, come hanno dimostrato le due estati segnate dalla pandemia, nella maggior parte dei casi funzionano e anche bene. I nomi sono più o meno noti agli amanti del bagnasciuga più “smart”, dalla romagnola Beacharound (che permette di gestire in modalità digitale lo stabilimento balneare con i dati relativi a flussi di clientela, meteo, booking, servizi più utilizzati) a Ombrellone.it, da BookYourBeach a Cocobuk, da Riva Booking a Spiagge.it. Arrivano nuovi servizi e nuove formule.
Una polizza contro il rischio maltempo
Tra le novità in vista della prossima stagione Spiagge.it ha annunciato (primo caso in Italia) una polizza ad hoc legata alle condizioni atmosferiche.«Vogliamo migliorare l'esperienza per i clienti e incentivare le prenotazioni a lungo termine»: così Gabriele Greco, Ceo della startup riminese, ha accompagnato in occasione dell'ultima edizione di Balnearia (il salone professionale dedicato all'ospitalità e all'accoglienza in spiaggia) il lancio di un'assicurazione parametrica, che copre dal rischio di pioggia e quindi dell'impossibilità di recarsi al mare. Sviluppata in collaborazione con due aziende del settore assicurativo (Revo e GbSapri), la polizza prevede rimborsi automatici in caso di accertato maltempo e sarà disponibile come test a partire da giugno in alcuni lidi selezionati, per essere poi estesa da luglio a tutti gli stabilimenti presenti sulla piattaforma. Il servizio potrà essere acquistato al momento della prenotazione online e il costo varierà in modo dinamico da località a località e in funzione del meteo previsto: indicativamente si prevede una spesa fra i 2,50 e i 3,50 euro per un pacchetto di 40 euro mentre il rimborso sarà comunicato a chi ne avrà diritto via Sms ed evaso entro pochi giorni dall'invio del messaggio. Il tutto senza alcun intervento umano e sfruttando la tecnologia blockchain. Il vantaggio di una polizza dedicata al turismo da spiaggia? Secondo i diretti interessati è duplice: per i clienti la certezza di non perdere denaro per colpa della pioggia, per i gestori degli stabilimenti la possibilità di allargare la “booking window” ben oltre il giorno antecedente il previsto soggiorno in spiaggia, come avviene nella maggior parte dei casi.
Aumenti in vista per il rincaro dei materiali
Se per la “riforma” vera e propria delle concessioni balneari occorre aspettare il 2024, la necessità di intervenire (a livello governativo) per calmierare il probabilissimo ulteriore rincaro di ombrelloni e lettini è invece imminente. E la ragione sta per l'appunto della pressoché certa salita dei prezzi per chi decide di passare le proprie vacanze (o anche solo i week end) in una spiaggia attrezzata. È di qualche giorno fa, in tal senso, il monito lanciato dal presidente della Cooperativa bagnini Rimini Nord, Giorgio Mussoni, secondo cui tutto il materiale di spiaggia ha avuto aumenti medi dal 30% al 40%. L'impatto sui costi di energia e materie prime riguarda anche il comparto balneare e gli operatori, questa la brutta notizia per i turisti, ritengono inevitabile ritoccare i prezzi al cliente finale. Di quanto? Si parla di aumenti contenuti, che si aggiungono però a quelli già apportati durante le ultime due estati per fare fronte alla minore capienza imposta dalle normative anti Covid su sicurezza e distanziamento sociale.
Da Siracusa al Forte: ecco i costi di ombrelloni e lettini
Il rialzo dei prezzi pagati per affittare ombrellone e sdraio è stato nel 2021 del 5%: lo dicono i dati raccolti dal Centro Consumatori Italia elaborando le informazioni relative a 60 strutture balneari di tutta la Penisola. Il caro spiaggia ha quindi avuto un impatto sulle tasche dei turisti (soprattutto italiani) e non sempre l'utilizzo di app e strumenti digitali per gestire meglio i flussi delle presenze (spesso prenotate last minute e mordi e fuggi) e delle spese a breve termine sono servite ad evitare rincari che, calcolatrice alla mano, si sono tradotti mediamente in un euro di spesa aggiuntiva per ogni giorno di vacanza trascorsa. In vista dell'estate 2022, gli operatori sono chiamati ad affrontare una nuova incertezza, non più strettamente legata alla pandemia ma alla situazione generale creatasi a causa del conflitto in Ucraina. Quanto costerà dunque prendere la tintarella sulle spiagge di Versilia, Riviera Romagnola, Sicilia e Sardegna? I listini indicativi per alcuni stabilimenti a Forte dei Marmi ci dicono per esempio che per un ombrellone, due sdraio e un lettino prendisole si spenderanno 500 euro in bassa stagione e 650 euro a luglio, agosto e fino all'11 settembre, che sulla spiaggia di Maria Pia ad Alghero ci vorranno in alta stagione fra i 22 e 25 euro al giorno mentre a Lignano Sabbiadoro il rialzo delle tariffe dovrebbe essere nell'ordine del 2%, per arrivare a 275 euro per due settimane di ombrellone e due lettini. E più o meno sugli stessi livelli potrebbero assestarsi i prezzi per le spiagge di Rimini e Riccione. Fare gli scongiuri è infine d'obbligo per chi pensa a una giornata al mare alle Fontane Bianche di Siracusa: la scorsa estate, in agosto, si è arrivati a 40 euro al giorno per un ombrellone e un lettino.
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