Sangiuliano: «Su San Siro non c’è alcun vincolo». E ancora: «Dante fondatore del pensiero di destra»
Il ministro della Cultura: ora il sindaco deve decidere cosa scegliere, se abbattere il vecchio stadio e farne uno nuovo.
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«Sullo stadio Meazza non c’è al momento alcun vincolo, per cui dovrà essere l’amministrazione e il sindaco di Milano a decidere cosa fare. Il ministero non può apporre alcun vincolo, né il ministro, né il sottosegretario possono apporre il vincolo, lo può fare solo il sovrintendente che gode di un’autonomia che li porta a scegliere». Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso del suo intervento a «Lombardia al voto», la kermesse organizzata da Fratelli d’Italia a Milano in vista delle elezioni regionali.
«Ora il sindaco - ha concluso Sangiuliano - deve decidere cosa scegliere, se abbattere il vecchio stadio e farne uno nuovo, o mantenere il vecchio, che ha un valore iconico, e costruirne uno nuovo accanto. È in malafede chi dice che il ministero può imporre vincoli».
Sangiuliano: Dante fondatore pensiero di destra in Italia
Non solo. Hanno fatto discutere le parole del ministro secondo il quale «il fondatore del pensiero di destra in Italia è stato Dante Alighieri: la destra ha cultura, deve solo affermarla»
Musei? Cose che valgono vanno pagate
Sangiuliano è tornato poi sulla opportunità di far pagare i musei. «Le cose che valgono vanno pagate: se rendessimo gratuiti i musei sviliremmo il nostro patrimonio» ha incalzato. «Già - ha aggiunto - garantiamo un sistema di prezzi che viene incontro ai più deboli. Tutti i ragazzi europei non pagano nulla, chi ha meno di 25 anni pagano due euro. Gli anziani accedono a un sistema di sconti, ma perchè il miliardario americano che vuole andare a Pompei non debba pagare i 15, 20 euro del biglietto? Basta demagogia».
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