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Garantire ai minori svantaggiati l’accesso gratuito ad iniziative educative che consentano di sperimentare e sviluppare capacità, relazioni, talenti, passioni e aspirazioni a prescindere dalla condizione sociale dalla quale proviene: è questo l'obiettivo che si pone la Onlus Sport Senza Frontiere che il Gruppo 24 ORE sostiene attraverso la partecipazione complessivamente di 11 squadre alle staffette charity della Milano (in programma il prossimo 2 aprile) e la Maratona di Roma (che si è svolta lo scorso 19 marzo), a cui si sono affiancati i partecipanti alla Fun Run da 5 km sempre alla Maratona di Roma.
Una scelta che rispecchia l’impegno preso da tempo da parte del Gruppo 24 ORE ad essere promotore della crescita dei valori culturali e sociali del nostro Paese tra i quali quello dell'inclusione, che è al centro dell'agenda sociale del Gruppo.
È stato dunque spontaneo affiancarsi ad una realtà come Sport Senza Frontiere che punta sulla capacità dello sport di offrire opportunità di socializzazione ed integrazione a bambini e ragazzi fragili, a rischio di esclusione ed emarginazione.
Con la partecipazione alla staffette charity verrà sostenuto in particolare “Joy” (https://www.sportsenzafrontiere.it/progetti/joy/), il progetto solidale estivo di Sport Senza Frontiere grazie al quale bambini e adolescenti in condizioni di fragilità sociale o in situazioni emergenziali possono frequentare campus estivi, frequentando attività educative e formative con altri coetanei. Nato nel 2017 al Terminillo (Rieti), il camp voleva essere un’azione solidale nei confronti delle famiglie colpite dal sisma del Centro Italia, ma poi è continuato negli anni, ha raddoppiato (con una seconda sede a Gressoney - Aosta), e ha accolto quasi mille minori solo nei summer camp, molti dei quali provenienti da diverse situazioni emergenziali, come “i bambini del Ponte Morandi” o i ragazzi rifugiati e richiedenti asilo, i bambini dei corridoi umanitari. Per tutti i partecipanti “Joy” è un’esperienza di arricchimento sociale, culturale e valoriale, offrendo una concreta opportunità di educazione in materia di integrazione, cittadinanza attiva e welfare di comunità, grazie al confronto con realtà sociali e culturali eterogenee.
«Valorizzare le diversità e garantire l’inclusione è uno degli obiettivi che ispirano il piano Esg che abbiamo approvato lo scorso gennaio, il primo della storia del nostro Gruppo», sottolinea l'amministratrice delegata del Gruppo 24 ORE Mirja Cartia d’Asero. «Un impegno che si affianca al nostro lavoro per promuovere uno sviluppo sostenibile anche a livello sociale: garantire l’inclusione dei ragazzi nella società, supportarne lo sviluppo psicofisico significa non solo offrire loro maggiori opportunità per il futuro ma anche contribuire alla costruzione di una società migliore, con benefici per tutta la collettività».
«Da quando è nata 12 anni fa la nostra Onlus sono stati raggiunti oltre 4500 bambini in tante città d’Italia, che possono così usufruire di percorsi sportivi-educativi sebbene provengano da situazioni complesse e problematiche – dichiara Alessandro Tappa, presidente di Sport Senza Frontiere -. L’alleanza e la comunità di intenti e valori tra il mondo delle imprese e del terzo settore può produrre importanti cambiamenti in termini di inclusione e coesione sociale e quando si incontra un “compagno di squadra” come il Gruppo 24 ORE, tutto questo diventa realtà».
A sostegno del progetto “Joy” il Gruppo 24 ORE ha anche aperto una pagina dedicata sul sito di crowdfunding Rete del Dono (retedeldono.it), dove è possibile contribuire con una donazione alla raccolta fondi per questa iniziativa.
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