Stagione sciistica al via, ecco il calendario per il 2022-2023
In quota tutto è pronto per il via della stagione a partire dal 26 novembre
di Enrico Netti
3' di lettura
Tutto è pronto per il via alla prossima stagione sciistica. Nelle località dell’arco alpino si fanno gli ultimi controlli agli impianti di risalita, ai totem dove acquistare gli skipass, si sistemano le reti di protezione e delimitazione per le piste da sci. Nei ristoranti in quota e nei rifugi si stanno rifornendo le dispense pronti ad accogliere i primi appassionati perché mancano pochi giorni all’apertura degli impianti.
Al via il 26 novembre
Il 26 novembre aprono gli impianti di Madonna di Campiglio e i comprensori di Cortina, Plan de Corones, Tre Cime Dolomiti, Val di Fiemme, Obereggen e Carezza, Courmayeur.
La settimana successiva, il 2 dicembre, apre il comprensorio MonterosaSki e il giorno dopo sarà la volta di Livigno e dei collegamenti Folgarida Marilleva, Pinzolo, Pejo, Bormio, S. Caterina e Livigno, Aprica.
«Non abbiamo dubbi - spiega Andy Varallo, presidente del consorzio Dolomiti Superski, durante la presentazione online della stagione 2022/23 - che il 3 dicembre o, al massimo per Sant’Ambrogio, riusciremo a proporre un’offerta degna del marchio Dolomiti Superski». Con il ponte dell’Immacolata sarà la volta di Folgaria, Lavarone, Alpe Cimbra e di tutti gli impianti dell’arco alpino».
I rincari degli skipass
Tutto questo si inserisce nel quadro di una stagione che parte con un aumento dello skipass del 10%. La montagna si prepara così per la prossima stagione invernale e Dolomiti Superski, con 3mila chilometri quadri di territorio, 1.200 chilometri di piste di tutti i livelli di difficoltà, 450 impianti di risalita con una capacità totale di 670mila persone all'ora, ha investito oltre 65 milioni di euro, di cui un quarto per l'innevamento programmato, contro i 120 milioni degli ultimi anni per il rinnovamento degli impianti di risalita: si tratta di tre seggiovie nuove, due sciovie e una cabinovia.
Quest'ultima è la Plose a Rio Pusteria ed entrerà in funzione nell'inverno 2023-2024. Si tratta di interventi per il potenziamento degli impianti. Per la seggiovia Spitzbühel in Alpe di Siusi, per esempio, si passa da una seggiovia biposto a una a sei posti carenata con una portata oraria di 2.200 persone l'ora e per la Campanil in Val di Fiemme c'è il raddoppio da tre a sei posti oltre alla realizzazione di un nuovo impianto per la neve programmata.
Nel comprensorio sono installati 6mila cannoni per la neve programmata con una potenza complessiva che supera gli 100 MegaWatt mentre la disponibilità di acqua è assicurata da oltre 190 bacini o serbatoi sotterranei che garantiscono l'innevamento di oltre il 97% della totalità delle piste sulle Dolomiti. Inoltre il comprensorio offre anche snowpark, family lines, half pipes e cross lines dove i giovani e gli amanti delle evoluzioni aeree con gli sci o con lo snowboard trovano pane per i loro denti. E non è un caso che alcuni dei più forti slopestyler d'Italia sono originari delle zone di Dolomiti Superski, dove fin dall'inizio delle loro carriere hanno trovato strutture di alto livello che gli hanno permesso di evolversi tecnicamente e di raggiungere grandi risultati sportivi.
Dall’altra, alcuni degli appuntamenti di Coppa del Mondo di slopestyle e di ski-e snowboardcross hanno luogo proprio nelle Dolomiti, ovvero all'Alpe di Siusi, a San Candido-3 Cime Dolomites e Cortina d’Ampezzo.
Per quanto riguarda le tariffe degli skipass quest'anno c'è un aumento del 10% ma chi acquista online uno skipass giornaliero o plurigiornaliero almeno 2 giorni prima dell'utilizzo, avrà uno sconto immediato del 5%, che dimezza l'aumento di prezzo per questa stagione.
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